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Ilaria Cucchi pubblica la foto di Natale di Stefano, 'avrai giustizia'

stefano cucchi

Ha postato una foto natalizia. Ma non è certo uno scatto che porta a sorridere, quello pubblicato poco fa su Facebook da Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, morto il 22 ottobre 2009 durante la custodia cautelare. Da quel giorno Ilaria e la famiglia sono coinvolti in uno dei casi di cronaca giudiziar...

Ha postato una foto natalizia. Ma non è certo uno scatto che porta a sorridere, quello pubblicato poco fa su Facebook da Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, morto il 22 ottobre 2009 durante la custodia cautelare. Da quel giorno Ilaria e la famiglia sono coinvolti in uno dei casi di cronaca giudiziaria più complessi ed intricati degli ultimi anni poichè coinvolge anche agenti di polizia penitenziaria, oltre ad alcuni carabinieri e medici del carcere di Regina Coeli.

La foto mostra un sorridente Stefano con indosso un cappello da Babbo Natale, appoggiato al tavolo di fronte all’albero di Natale; nel messaggio che accompagna lo scatto, Ilaria si rivolge direttamente a lui, per ricordare quei felici momenti passati ma non solo; nel messaggio la Cucchi promette al fratello giustizia, convinta che a breve si arriverà alla verità e che sarà fatta chiarezza su quanto accaduto a Stefano e sulla vicenda che ha portato alla sua morte. Ecco il messaggio che, in una sola ora, ha ottenuto quasi 7000 ‘mi piace’, centinaia di commenti di solidarietà ed altrettante condivisioni:

“Abbiamo fatto l’albero.
Quanto ti piaceva Stefano fare l’albero di Natale…
Quest’anno ci siamo impegnati proprio… sei con me più degli altri anni passati senza di te.
Quest’anno l’albero che abbiamo fatto è proprio bello… luccica… è grande e fa allegria ai miei figli… ma non a me…
Mi manchi ma mi sento meno in colpa. Siamo vicini alla verità. Fratello mio.
Sento che ci siamo, sento che avrai giustizia. Il prezzo che abbiamo pagato in questi anni è stato alto ma tu hai pagato per tutti noi…
Si scrivono libri… si faranno film ma io vorrei cancellare tutto questo in un solo attimo con la tua presenza. Il vuoto che hai lasciato in me, nella buona e nella cattiva sorte, è freddo, buio ed incolmabile. Non vorrei parlare mai più di udienze, di perizie, di processi, di articoli, di manifestazioni, di film. L’unico vero film è la tua morte.
Guardo il nostro albero che tanto fa felici i miei figli e provo rabbia nei confronti di me stessa perché non riesco, non posso e non voglio gioirne.
Tu sei mio fratello. Non mi stanco di dirlo a tutti. Tu sei mio fratello ed io spero che da lassù, guardando il mio albero, non mi rimproveri per non averlo fatto come tu volevi.
Stefano Cucchi è mio fratello. Ma Stefano Cucchi non c’è più.
Questo solo conta.
Guarda il nostro albero Stefano… guardalo perché l’abbiamo fatto anche per te.
Avrai giustizia Stefano. L’avrai perché nessuno possa pensare che la tua vita non valesse niente… l’avrai, te lo assicuro.
Stai con me fratello mio.
Notte.”