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Ilaria D'Amico in lacrime per la sorella scomparsa: "Ci parliamo spesso"

Ilaria D'Amico sorella scomparsa

La Confessione: Ilaria D'Amico finisce in lacrime ricordando la sorella scomparsa.

Ilaria D’Amico, ospite del programma La confessione, non è riuscita a trattenere le lacrime quando ha parlato della sorella scomparsa nel 2020 a causa di un tumore. La conduttrice ha dedicato parole bellissime alla familiare. 

Ilaria D’Amico in lacrime per la sorella scomparsa

Ospite de La Confessione, nella puntata in onda venerdì 30 dicembre, Ilaria D’Amico si è raccontata senza filtri a Peter Gomez. Dalla sua carriera alla vita privata, passando per la politica: la compagna di Gigi Buffon non si è tirata indietro davanti a nessuna domanda. Ad un certo punto, però, non è riuscita a trattenere le lacrime perché ha parlato della sorella Catia, scomparsa il 5 settembre 2020 a soli 59 anni. 

Le parole sulla sorella scomparsa

Ilaria, rivolgendosi direttamente alla sorella scomparsa, ha dichiarato: 

“Cara Catia, noi ci parliamo spesso e tu sai che le cose che io ti ho promesso… Parlo talmente tante volte con te che non ho bisogno di farti delle confessioni ulteriori. Sono più le volte che ti chiedo di occuparti di noi, ma sappi che io mi occupo di noi, e di lei”. 

La D’Amico non è riuscita a trattenere le lacrime. Sono trascorsi due anni dalla morte della sorella, ma il dolore è ancora immenso. 

Ilaria D’Amico: un lutto che fa ancora male

Ilaria non ha nascosto che il lutto per la sorella Catia fa ancora molto male. La donna è morta a causa di un tumore all’intestino diagnosticato nel gennaio del 2019. All’epoca della sua scomparsa, la D’Amico aveva dichiarato: “Un fulmine a ciel sereno perché lei era la persona più sana del mondo. Abbiamo gestito la malattia insieme, scegliendo tutto il percorso. Poi a maggio scorso, la notizia che stava di nuovo male. Se ne è andata in pochi mesi, il 5 settembre scorso. Io ero con lei. (…) Sento che lei è diventata una parte di me (…) Oggi dò meno importanza a come mi vesto, mi commuovo a pensare alla sua dignità e riservatezza. Questa perdita mi ha fatto ridefinire le priorità: il lavoro lo è, ma è più forte il bisogno di accudire la mia famiglia“.