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Ilona Staller annuncia ricorso contro il taglio dei vitalizi

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Il legale dell'ex attrice di film hard ed ex deputata radicale definisce il taglio dei vitalizi come "una decisione illegittima".

Giovedì 12 luglio l’ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati ha approvato la delibera promossa dal suo Presidente Roberto Fico. La misura, come è noto, riguarda il taglio dei vitalizi ed entrerà in vigore dal gennaio del 2019. Nel 2012, durante il governo Monti, il sistema pensionistico per i parlamentari era stato riformato e i versamenti, per i deputati e i senatori a partire da quella legislatura, andavano calcolati con il metodo contributivo. “Oggi abbiamo riparato un’ingiustizia sociale e quindi una ferita”, ha dichiarato Roberto Fico. Il provvedimento portato avanti dal Movimento 5 Stelle riguarda oltre 1300 ex deputati. Tra loro vi è Ilona Staller, meglio conosciuta come ‘Cicciolina’, che ricorrerà contro la misura.

Ilona Staller contro taglio vitalizi

Ilona Staller, attrice di film hard ed ex deputata del Partito Radicale, non ha accetta la riforma dei vitalizi portata avanti dal Movimento 5 Stelle. Luca Di Carlo, legale di Staller, annuncia che la sua assistita presenterà ricorso contro il provvedimento, reputato “illegittimo” e iniquo in quanto prevede il calcolo retributivo per i soli deputati e non per i senatori o i consiglieri regionali, spiega Di Carlo. “Ilona Staller fa ricorso contro il taglio al vitalizio. E’ stato violentato ogni valore etico della politica e rappresenta un’offesa alla dignità- afferma l’avvocato- E’ una decisione illegittima che aumenta le disuguaglianze, la pensione è ricalcolata in base al metodo contributivo per i deputati ma non per i senatori e i consiglieri regionali”. Non è la prima volta che Staller polemizza sull’argomento vitalizio. L’anno scorso aveva infatti manifestato l’intenzione di querelare Luigi Di Maio. L’attuale vicepremier aveva infatti diffuso una lista, soprannominata in breve tempo ‘black list’, nella quale comparivano i nomi di ex deputati che percepivano la rendita. L’ex attrice di film hard, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, aveva definito il gesto “offensivo” e annunciato una querela a meno di non ricevere scuse pubbliche. “Io ho fatto il deputato dal 1987-1992 per ben 5 anni!! Ho preso 20000 voti, ero seconda a Marco Pannella e per ben 5 anni ogni santo giorno andavo al parlamento!!- scriveva l’ex deputata radicale- Ho fatto 20 proposte di legge (…)! Io prendo 2000 euro netti di vitalizio! Il tuo stipendio da parlamentare sicuramente è oltre i 10000 euro al mese!!”. Staller aveva concluso il post con la richiesta di “non insultarmi sui giornali perché vado via legale! E chiedi scusa che hai menzionato un morto da anni dicendo che prende il vitalizio”. Il riferimento è al radicale Boneschi, deceduto nel 2016 e inserito da Di Maio, per un errore evidente e grossolano, nella ‘black list’.

Vitalizio Staller è stato pignorato

Ilona Staller non percepisce l’intero vitalizio a causa di un contenzioso giudiziario. La notizia è stata diffusa il mese scorso dai principali organi di stampa nazionali. Una parte della rendita è stato pignorata a causa di un debito, ripianato secondo l’ex attrice. La pornostar infatti ha affermato di aver versato più della somma dovuta e, per tale ragione, ha deciso di presentarsi alla Procura di Roma per denunciare l’errore.