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Immigrati: 1725 persone soccorse giovedì al largo della Libia, 14 000 in cinque giorni

Immigrati: 1725 persone soccorse giovedì al largo della Libia, 14 000 in cinque giorni

Al largo della Libia, lunedì. Una nave di soccorso arriva in aiuto di una barca sovraccarica di immigrati, salvando 1725 persone. Cifre impressionanti. La guardia costiera italiana ha annunciato che 1.725 migranti sono stati salvati giovedì al largo delle coste della Libia, portando a più di 14....

Al largo della Libia, lunedì. Una nave di soccorso arriva in aiuto di una barca sovraccarica di immigrati, salvando 1725 persone.

Cifre impressionanti. La guardia costiera italiana ha annunciato che 1.725 migranti sono stati salvati giovedì al largo delle coste della Libia, portando a più di 14.000 il totale da domenica. A bordo di 14 gommoni e di due piccole imbarcazioni, i migranti sono stati raccolti dalle navi della Marina Militare Italiana, dall’operazione europea contro i contrabbandieri Sophia e diverse ONG e da due navi mercantili.

L’attività rimane intensa al largo della Libia, dopo una serie di lunghe giornate da domenica, tra cui un record registrato lunedì con 6.500 persone soccorse. Secondo le informazioni della Guardia Costiera, sono da deplorare 3 morti, tre persone trovate morte mercoledì su una canoa. Ciò rappresenta un’impresa eccezionale, date le condizioni dei migranti in imbarcazioni sovraffollate davvero precarie. Infatti, quando più di 13 000 persone sono state salvate in meno di una settimana, a fine maggio, una serie di naufragi ha causato centinaia di morti.

D’altronde, nonostante l’importanza dell’onda di corrente, dovuta probabilmente al tempo favorevole, il numero totale dei migranti dall’inizio dell’anno rimane identico a quello registrato nel 2015, quando le autorità italiane hanno registrato 116.149 da gennaio ad agosto. Quasi tutti questi migranti provengono dall’Africa sub – sahariana.

In occasione di un incontro bilaterale tenuto mercoledì, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente del consiglio italiano, Matteo Renzi , ha sottolineato la necessità, pur accogliendo favorevolmente i rifugiati, di trovare una soluzione europea per rimpatriare coloro che non hanno diritto alla protezione internazionale.