Giulia Brentali E’ successo in zona Comasina, a Milano: un quarantenne di origini rumene è stato fermato dalle autorità con l’accusa di aver stuprato una donna di 70 anni che stava rientrando a casa dopo aver fatto la spesa. Le indagini sono in corso, ed a quanto pare la donna avrebbe riconosciuto subito il suo molestatore una volta arrivata in commissariato per accertarsi della sua identità.
Stuprata e rapinata
Il colpevole dello stupro di una signora di 70 anni avvenuto il 21 settembre di quest’anno, sarebbe un uomo di quarantanni, con vari precedenti alle spalle. Il quarantenne era stato condannato a 10 anni per un caso analogo avvenuto a Genova nel 2009. Nel 2012 è stato estradato in Romania per scontare là i rimanenti anni di carcere, riuscendo però, non si sa come, a tornare in Italia una volta uscito di prigione. Secondo quanto spiegato dalle autorità, l’uomo era stato rilasciato da meno di due mesi e si trovava a Milano da circa un mese, dove aveva commesso altri reati minori, girovagando tra dormitori e mense per i poveri.
Quel 21 settembre, il quarantenne avrebbe sorpreso la signora alle spalle, per poi rubargli cellulare, portafoglio e gran parte del contenuto della sua borsa. Non contento, l’aggressore avrebbe deciso di costringere la donna ad un rapporto sessuale forzato, per poi fuggire una volta terminato l’amplesso.La signora avrebbe allertato le autorità, che non sarebbero riuscite a risalire all’identità dello stupratore, almeno fino ad oggi. Il quarantenne è stato immediatamente arrestato una volta riconosciuto dalla vittima. Gli accertamenti sulla questione sono ora in corso.
Le conseguenze
Non si sa ancora che cosa aspetterà l’uomo, che dopo il riconoscimento da parte della vittima è stato incarcerato e tenuto sotto stretta osservazione. Gli inquirenti sono al lavoro per cercare di capire se si tratti di uno stupratore seriale e nei prossimi giorni si attendono ulteriori sviluppi nelle indagini. L’ennesimo caso dunque di violenza sessuale a carico di donne anziane, fenomeno che nel nostro paese sta prendendo sempre più piede per motivi sconosciuti.Per questo caso in particolare non si sa ancora che cosa effettivamente rischi l’uomo, dato il suo essere recidivo: si spera in una pena esemplare e in una soluzione che non gli permetta più di fare del male ad altre persone. Per ora il quarantenne, fa sapere la questura, si trova in arresto con l’accusa di rapina e violenza sessuale, per cui non c’è alcun pericolo che venga rilasciato. Gli accertamenti sulla vicenda sono in corso, e maggiori dettagli sul destino dell’uomo si avranno nei prossimi giorni.
