Scrittore statunitense dalla fervida immaginazione, e non è solo un modo di dire, Neal Stephenson è specializzato nella fantascienza postcyberpunk. Sottofilone del movimento letterario cyberpunk, il post analizza le conseguenze sociali, causate dalla diffusione dei mezzi di comunicazione, dall’ingegneria genetica alla nanotecnologia.
Dopo i clamorosi successi dei romanzi Anathem, Cryptonomicon e Snow Crash, adesso la Rizzoli pubblica Gioco Mortale.
Una trama fortemente intricata, come è ormai sua peculiarità, ci porta questa volta nel mondo dei giochi di ruolo, dei fanatici dell’informatica, dei virus, dei soldi virtuali.

Il Wall Street Journal commenta così il romanzo: “ C’è una pillola intellettuale sepolta nel profondo del racconto di Stephenson, abbastanza potente da meritare di essere classificato come una grande risorsa nazionale e internazionale”.
Non ci resta che ingoiare questa pillola. Chissà se, come quella di Morpehus, non ci porti in una futuribile tana del Bianconiglio.
Dalla quarta di copertina:
Nel 1972, Richard Forthrast, fuggito nella Columbia Britannica per evitare rogne giudiziarie, lavora come guida da caccia specializzata, poi accumula una fortuna contrabbandando marijuana attraverso il confine tra Canada e Idaho. Passano gli anni, Richard torna negli Stati Uniti dopo l’amnistia concessa dal governo e investe la sua ricchezza in un vero e proprio impero. Crea anche T’Rain, un gioco di ruolo online di ambientazione fantasy con milioni di fan in tutto il mondo. Ma T’Rain è diverso dagli altri giochi del genere, perché l’oro virtuale che qui si scava e si conquista può essere trasformato in soldi nel mondo reale. Un gruppo di fanatici dell’informatica cerca di colpirlo creando Reamde, un virus che codifica tutti gli archivi elettronici e li conserva fino al pagamento di un riscatto. Si tratterebbe solo dell’ennesima truffa virtuale, se il virus non colpisse però le persone sbagliate: il ragazzo di Zula Forthrast, nipote di Richard, ha un passato da hacker, e ha appena concluso una transazione illegale vendendo dei numeri di carte di credito alla mafia russa. Quei dati sono stati resi inaccessibili da Reamde, perciò Zula e Peter vengono rapiti dai russi e portati nell’Estremo Oriente per aiutarli a rintracciare e colpire il fantomatico creatore di Reamde. Per la prima volta, il mondo virtuale rischia di scatenare una guerra senza esclusione di colpi: in palio c’è il destino del mondo reale.
L’autore
Neal Stephenson è nato nel 1959 e vive a Seattle, è conosciuto per i suoi romanzi di fantascienza, cyberpunk e postcyberpunk. La sua scrittura esplora la matematica, la crittografia, la filosofia e la scienza. Ha studiato a Boston specializzandosi in fisica e geografia. Attualmente vive a Seattle con la sua famiglia. È autore della trilogia storica Ciclo Barocco e dei romanzi Anathem, Cryptonomicon e Snow Crash, pubblicati in Italia da Rizzoli.
Autore: Neal Stephenson
Titolo: Gioco Mortale
Editore: Fanucci Editore, Collana Chrono
Genere: Thriller, horror
Pagine: 752
Prezzo: 17,50 €