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In Francia è in atto o in preludio, e con numeri monstre, la quinta ondata di covid, che per il ministro della salute Olivieri Veran “forse è l’ultima”. Il membro del governo, nel corso di una intervista molto articolata con Le Journal Du Dimanche, ha spiegato che a suo parere la elevata contagiosità della Omicron unita alla sua ridotta capacità di sviluppare sintomi severi incentiverà l’immunità, anche a livello planetario.
In Francia è in atto la quinta ondata ma per Veran non è detto che sia tutto negativo
Ha detto nello specifico Veran: “La variante Omicron è contagiosissima, ma sembra meno pericolosa del ceppo Delta e potrebbe portare ad un’immunità rafforzata”. Per questo motivo ed a parere di Veran, che è anche un medico, la quinta ondata “è forse l’ultima”. E ancora: “La variante Omicron conferma ciò che pensavamo: è molto, molto contagiosa“.
Paese vicino a raggiungere i 250mila casi al giorno e con Omicron la Francia vive la quinta ondata
“Avevo detto che avremmo potuto raggiungere i 250mila casi al giorno all’inizio del 2022: ci siamo. Quando sappiamo che supereremo la soglia dei dieci milioni di francesi diagnosticati positivi da inizio pandemia, si capisce l’estrema capacità di contagiare di Omicron”. E i numeri da questo punto di vista non mentono: nella giornata del primo gennaio in Francia erano stati rilevati 219mila nuovi casi in 24 ore.
Perché in Francia e nel mondo la quinta ondata potrebbe creare una immunità rafforzata
Ha chiosato Veran: “Omicron è così contagiosa da toccare tutte le popolazioni al mondo. Porterà ad un’immunità rafforzata: saremo tutti più muniti di difesa dopo il suo passaggio”, anche a contare che “ci sono tre volte meno forme gravi della malattia con Omicron che con Delta”.