Giampiero Casoni In Francia non cessano le violenze e le manifestazioni contro la riforma delle pensioni voluta da governo ed Emmanuel Macron e ci sono stati feroci scontri fra black-bloc e polizia a Deux Sevres con alcuni veicoli delle forze dell’ordine dati alle fiamme. Le notizie che arrivano da oltralpe parlano di migliaia di casseur e manifestanti estremisti che hanno cercato di forzare il blocco degli agenti.
In Francia scontri fra black-bloc e polizia
In questo caso gli scontri si son fatti più violenti al bacino idrico di Sainte-Soline, nell’est della Francia. Proprio lì, da quanto descrivono gli inviati di Le Figaro, cinque manifestanti sono rimasti feriti, uno dei quali parrebbe in modo grave all’occhio. E sempre stando al resoconto sono almeno 3 i veicoli della gendarmeria che sono in fiamme. Le fonti giornalistiche sul campo parlano di gruppi che hanno cercato di forzare il blocco della polizia. Gli agenti stavano precludendo l’ingresso al quartiere del bacino idrico ai manifestanti del corteo non autorizzato. A quel punto i black-bloc hanno cominciato ad attaccare la polizia, alcuni “con lunghe spranghe di ferro”.
Mille casseur infiltrati nel corteo
Nel dipartimento occidentale francese della Deux-Sèvres ci sono intanto migliaia di persone che sfilano in una manifestazione non autorizzata contro il progetto, portato avanti da una cooperativa di agricoltori e sostenuto dallo Stato. E i media parlano di 1000 o addirittura 1.500 casseur e black-bloc che si sarebbero infiltrati fra gli 8-10.000 manifestanti.
