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In Italia cresce il cybercrime: introiti simili al narcotraffico

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Cybercrime come il narcotraffico quanto a giro d’affari annuo nell’economia mondiale: 500 miliardi di euro all’anno. Situazione inquietante. L’allarme sulle dimensioni raggiunte dal cybercrime arriva dal Garante per la Privacy Antonello Soro: “la criminalità informatica ha raggiunto dime...

Cybercrime come il narcotraffico quanto a giro d’affari annuo nell’economia mondiale: 500 miliardi di euro all’anno. Situazione inquietante.

L’allarme sulle dimensioni raggiunte dal cybercrime arriva dal Garante per la Privacy Antonello Soro: “la criminalità informatica ha raggiunto dimensioni inquietanti”.

Incremento del 30% del cybercrime nel 2015 in Italia

Nel presentare la relazione annuale al Parlamento, il Garante per la Privacy Antonello Soro ha scelto di non usare mezzi termini. Il cybercrime rappresenta “una minaccia reale” che “ha assunto dimensioni inquietanti”, capace di generare un giro di affari mondiale “stimato in 500 miliardi di euro l’anno, poco al di sotto del narcotraffico nella classifica dei guadagni illeciti”.

In Italia, ha ricordato Soro, nel corso del 2015 si è verificato “un incremento del 30% dei crimini informatici, particolarmente rilevanti nel settore delle imprese”. Secondo il Garante, sarebbero soprattutto il phishing (+50%) e il ransomware (+135%) ad avere fatto registrare l’aumento.

Misure di sicurezza inadeguate, in futuro rischi per le persone

“Le tecniche di attacco” non sono a volte neppure troppo complicate perché sfruttano “una generale inadeguatezza delle misure di sicurezza adottate”. Da qui l’allarme lanciato alle imprese italiane affinché dedichino “una maggiore attenzione verso serie politiche di protezione dei dati e dei sistemi”, “inserendo la sicurezza digitale tra gli asset strategici” e trasformando “la protezione dei dati” in un “nuovo fattore di vantaggio competitivo”.

La possibilità paventata da Antonello Soro, inoltre, è che “con lo sviluppo dell’internet delle cose” il cybercrime possa addirittura arrivare a compromettere “la sicurezza fisica delle persone”, trasformandosi da attacco ai dati in attacco all’uomo.