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In mille al funerale di Jessica e Sara: “Le stelle più belle del nostro cielo”

Jessica e Sara, unite nella vita come nella morte

Le comunità di Mareno e Conegliano unite con mille persone al funerale delle amiche e cugine Jessica e Sara: “Le stelle più belle del nostro cielo”

In mille persone sono accorse al funerale di Jessica Fragasso e Sara Rizzotto che si è tenuto in provincia di Treviso nel pomeriggio di sabato 12 febbraio, tra la folla è apparso uno striscione commovente: “Le stelle più belle del nostro cielo”. L’oratorio di San Vendemmiano ha così detto addio alle cugine di 20 e 26 anni morte nel tragico schianto sulla A28 del 30 gennaio scorso che aveva ucciso loro e ferito le figlie di Sara

Mille persone al funerale di Jessica e Sara: il dolore, le parole del Vescovo e quelle dell’amica Cristina

Le comunità di Mareno e Conegliano si sono strette in un abbraccio ideale suggellato da un messaggio del vescovo di Vittorio Veneto, Corrado Pizziol. Nel corso della cerimonia sono riecheggiate le toccanti parole di Cristina Sartori, l’amica che con una lettera ha voluto ricordare la “sua” Jessica: “Sarai sempre il sole dietro le nuvole, parlerò di te sempre al presente perché tu sei qui”. 

La donna che raccoglie fondi per le bimbe di Jessica: “Io ringrazio il cielo per averci fatte incontrare”

“E ringrazio il cielo per averci fatto incontrare”. Cristina ha curato anche la raccolta fondi per le due bambine figlie di Sara, di 4 mesi e due anni e mezzo. Al funerale era presente anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia: il governatore è tornato a chiedere la revisione della decisione del Gup che ha concesso i domiciliari all’investitore dell’auto su cui le due ragazze stavano viaggiando. 

Luca Zaia presente all’addio di Sara e Jessica, le sue parole contro il responsabile dello schianto che era fuggito

Il presunto responsabile dell’incidente è un 61enne residente nel Pordenonese e di origini bulgare. Era al volante di un suv in prova nei pressi di Pordenone, tra Villotta di Chions e Azzano Decimo, e la sua auto si era schiantata a velocità folle contro quella delle due ragazze. Era stato arrestato per omicidio stradale colposo plurimo aggravato e per omissione di soccorso e fuga. Ferito e con l’auto ribaltata era infatti fuggito.