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In Uganda la legge anti gay prevede la pena di morte per omosessualità "aggravata"

legge anti gay

Uganda approva legge che prevede la pena di morte per casi di "omosessualità aggravata". Forti condanne da Usa e Ue

In Uganda è stata varata una legge che colpisce duramente la comunità LGBTQIA+, che prevede non soltanto il carcere, ma anche l’ergastolo e la pena di morte. Forti critiche da tutto il mondo, tra cui gli USA. Il presidente Joe Biden parla di “tragica violazione dei diritti umani universali“.

Uganda approva legge che prevede la pena di morte per casi di “omosessualità aggravata“. Forti condanne da Usa e Ue

Questa nuova legge è stata firmata dal presidente dello stato africano Yoweri Museveni. Biden, dagli Stati Uniti, ha chiesto l’immediata revoca minacciando anche sanzioni. Insorge anche l’Unione Europea: “La legge introduce pene severe, tra cui la pena di morte, a cui l’Ue si oppone in ogni circostanza” ha detto l’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell.

L’Unione Europea si dice inoltre “contraria al diritto internazionale dei diritti umani e agli obblighi assunti dall’Uganda ai sensi della Carta africana dei diritti dell’uomo e dei popoli“.

Pena di morte per “omosessualità aggravata“: il testo della norma si riferisce ai rapporti sessuali tra persone dello stesso sesso, oltre che con minori di 18 anni e disabili, oppure quando uno dei due partner è positivo all’Hiv.

Il reato di “tentata omosessualità aggravata” viene invece sanzionato con fino a 14 anni di carcere, mentre la pena sale a 20 anni nei casi in cui si “promuova consapevolmente l’omosessualità”. La legge, approdata a marzo in Parlamento, è stata approvata a maggio all’unanimità.

Per Biden, l’approvazione della legge potrebbe mettere in crisi “tutti gli aspetti della cooperazione” fra Usa e Uganda. Amnesty International ha parlato di “un giorno terribilmente buio per i diritti delle persone Lgbtqia+ e per l’Uganda” sottolineando come si tratti di una “legge profondamente repressiva“.

In Uganda, come nel resto dell’Africa orientale, l’omofobia è molto diffusa. Non a caso non risulta molta opposizione nel Paese a questa legge. La speaker del Parlamento di Kampala, Anita Annet Among, ha detto: “Abbiamo risposto alle grida del nostro popolo, alla sua preoccupazione. Abbiamo legiferato per proteggere la santità della famiglia“.