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Incendiata l'auto del Pm antimafia Filippelli: forse un avvertimento mafioso

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Nella notte di martedi un rogo doloso, che ha coinvolto tre auto, ha distrutto la Citroen C3 di un appuntato dei carabinieri in servizio nella frazione di Lauro di Sessa. Un incendio non casuale dietro il quale ci sarebbe l’ombra della camorra. L’incendio divampato nella notte a Scauri (in provi...

Nella notte di martedi un rogo doloso, che ha coinvolto tre auto, ha distrutto la Citroen C3 di un appuntato dei carabinieri in servizio nella frazione di Lauro di Sessa. Un incendio non casuale dietro il quale ci sarebbe l’ombra della camorra. L’incendio divampato nella notte a Scauri (in provincia di Latina) potrebbe configurarsi come un atto intimidatorio nei confronti del pm Pierpaolo Filippelli.

Il magistrato sarebbe ormai da anni in prima linea nella lotta ai clan della Campania e dal 21 novembre ricopre la carica di procuratore aggiunto a Torre Annunziata. Fra le auto danneggiate anche la Renault Clio della sorella e della madre del magistrato. Gli inquirenti, al momento, non escludono alcuna pista, anche perché la Clio era spesso utilizzata dal pm, componente della giunta napoletana dell’Associazione Nazionale Magistrati, in precedenza già bersaglio di atti intimidatori e minacce da parte della criminalità locale.

L’incendio sarebb divampato intorno alle 3.30. Gli inquirenti, nei primi rilievi hanno rinvenuto una bottiglia semivuota contenente liquido infiammabile facendo venire meno ogni dubbio sulla natura dolosa dell’incendio. Inizialmente si era pensato che l’attentato potesse riguardare il carabiniere, proprietario di una delle auto, ma le auto parcheggiate appartenenti alla sorella e alla madre del magistrato avrebbero dissolto ogni dubbio sul destinatario del ‘messaggio’ mafioso.

Di questo attentato incendiario si stanno occupando i carabinieri di Formia e di Scauri, coordinati dal capitano David Pirrera. E’ probabile che possa essersi trattato di una vendetta o di un avvertimento della camorra. Il carabiniere proprietario di una delle vetture incendiate non sarebbe implicata in indagini considerate a ‘rischio’. Gli inquirenti, al momento, non avrebbero escluso nessuna pista.

Pierpaolo Filippelli, che è originario di Minturno, è attualmente procuratore aggiunto a Torre Annunziata dopo essere stato indicato dal Csm “per esperienza e numero di inchieste” condotte alla Direzione distrettuale antimafia di Napoli.