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Incendio in Calabria minaccia santuario: fedeli costretti a lasciare il luogo di culto

Incendio Calabria

La Calabria conta decine e decine di incendi ancora attivi su tutto il territorio: problemi e tanta paura vicino il santuario della Madonna di Polsi.

Un grave incendio si sta sviluppando intorno al santuario della Madonna di Polsi, luogo religioso che si trova a San Luca (provincia di Reggio Calabria). A lanciare l’allarme è stato il rettore don Tonino Saraco che ha parlato di un luogo quasi isolato. La strada principale è stata bloccata dai roghi e si può accendere soltanto da due vie secondarie: una di esse è una mulattiera.

Incendio in Calabria, cosa sta accadendo vicino il santuario di Polsi 

Il luogo di culto è molto frequentato nel periodo estivo, ma le fiamme hanno minacciato pesantemente la sicurezza dei pellegrini. Tante persone stanno tornando indietro a bordo delle loro autovetture. Anche centinaia di pellegrini, partiti martedì 10 agosto 2021 a piedi da Cinquefrondi, hanno preso la via del ritorno a causa dell’incendio. Nel frattempo il personale della forestale ha bloccato la strada, non consentendo l’accesso alla zona. 

Incendio in Calabria vicino al santuario di Polsi, la situazione  

A commentare quanto accaduto ci sono anche diverse parrocchie in pellegrinaggio che hanno parlato di “telefonini che funzionano poco in questa zona e tutto questo non fa altro che aggravare le difficoltà nei soccorsi“. I pellegrinaggi per visitare il santuario della Madonna di Polsi, luogo situato in Aspromonte, sono frequenti nel periodo estivo visto che tanti fuorisede tornano in Calabria per le vacanze. Dalle informazioni raccolte le fiamme avrebbero lambito la strada che porta al santuario per diversi chilometri.

Proprio per questo, di conseguenza, la viabilità è messa a serio rischio. “C’è una grande vasca per l’acqua che servirebbe in questi casi di emergenza ma attualmente – dichiarano i pellegrini della parrocchia di Cinquefrondi – ma è vuota. Intere distese di faggeti sono ridotte in cenere“. Fatto sta che la situazione difficile è stata confermata anche da don Tonino Saraco, rettore del santuario di San Luca. 

Incendio in Calabria, altri episodi 

Le fiamme hanno colpito non solo la Calabria. Si registrano incendi in Sardegna e anche oltre i confini italiani. Problemi gravi anche in Grecia e in Algeria. Le fiamme hanno ucciso 13 civili e di 25 soldati che sono deceduti nel tentativo di salvare i residenti. Un incendio è divampato anche nel territorio di Petralia Soprana (provincia di Palermo) con fiamme ormai fuori controllo, nonostante gli innumerovoli sforzi degli uomini delle forze dell’ordine. L’incendio continua infatti ad avanzare, distruggendo ettari ed ettari di vegetazione.