> > Incendio in una ex fabbrica di San Pietroburgo: un vigile del fuoco è morto ...

Incendio in una ex fabbrica di San Pietroburgo: un vigile del fuoco è morto e due sono rimasti feriti

Incendio ex fabbrica San Pietroburgo

San Pietroburgo: maxi incendio devasta l'edificio dell'ex fabbrica storica 'Nevskaya Manufaktura'. Un vigile del fuoco ha perso la vita.

Russia: maxi incendio divora un’ex fabbrica storica di San Pietroburgo. L’area interessata dalle fiamme è di 4 mila metri quadrati. Il ministero russo delle Situazioni di emergenza: “Secondo i dati preliminari, due vigili del fuoco sono stati ricoverati in ospedale e il contatto con un terzo è andato perso”.

Incendio in una ex fabbrica di San Pietroburgo

Un gigantesco rogo ha devastato l’ex fabbrica storica di San Pietroburgo ‘Nevskaya Manufaktura‘. L’edificio storico dell’ex capitale imperiale russa, affacciato sulla Neva e considerato patrimonio storico e architettonico, risale alla prima metà del XIX secolo.

Un vigile del fuoco ha perso la vita

Secondo i dati preliminari, un vigile del fuoco avrebbe perso la vita durante l’intervento per spegnere le grandi fiamme che hanno avvolto l’edificio dell’ex fabbrica storica ‘Nevskaya Manufaktura’, a San Pietroburgo. Altri due soccorritori sono rimasti feriti.

Il ministero delle Situazioni di emergenza della Federazione Russa ha comunicato che, al momento, l’area interessata dalle fiamme è di 4 mila metri quadrati e che, finora, sono caduti il tetto e i soffitti interni di una zona dove era collocato il centro direzionale.

Sul luogo sono al lavoro più di 300 soccorritori e dalle immagini trasmesse in tv e pubblicate sui social si può vedere una gigantesca colonna di fumo nero salire dalla zona dell’incendio.

L’edificio

Si tratta di un edificio storico risalente alla seconda metà del XIX secolo e considerato patrimonio culturale e architettonico: vi si trovava una fabbrica di lana fondata nel 1841 dal commerciante inglese James Thornton, poi nazionalizzata e chiusa nel 1918 dopo la Rivoluzione d’Ottobre. La fabbrica riprese poi a funzionare nel 1921, dopo essere stata ribattezzata ‘Krasny Tkach’ (traduzione italiana: “il tessitore rosso”). Dal 1992 è ‘Nevskaya Manufactura’ con una parte dell’edificio adibito a centro commerciale ed uffici in affitto.