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Incendio a Roma, capannone divorato dalle fiamme

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Panico nella Capitale, un capannone in via Fiumicino è stato incendiato nella tarda nottata

Panico a Roma. Un capannone di generi alimentari è stato divorato dalle fiamme. I danni sono ingenti e un quarto della proprietà risulta inagibile. Non sembra ci siano stati morti nè tanto meno feriti o intossicati. Aperta l’inchiesta sull’origine dell‘incendio

Incendio a Roma, capannone divorato dalle fiamme

Alle 2.40 di questa mattina di domenica 4 marzo, i vigili del fuoco sono divuti intervenire per spegnere un incendio in via Fiumicino al civico 164. L’incendio interessava un vasto edificio, un capannone di 2000 adibito alla produzione di beni di genere alimentare e al confezionamento per catering. L’incendio è stato di una imponente portata tanto da interessare due squadre di vigili del fuoco con due autobotte ed il carro autoprotettori.incendio

Al termine delle operazioni di spegnimento delle fiamme, la strutura è risultata molto danneggiata. Si stima che un quarto della superficie complessiva, pari a 500 m², sia adesso inagibile e che quindi sia stata interdetta. Al momento, non sembrano esserci feriti, nè tanto meno morti o intossicati. Le forze dell’ordine, però, hanno già avviato un fascicolo per indagare sull’origine dell’incendio romano.

Incendi anche a Pomezia

L’incendio delle 2.40 in via Fiumicino sembra non essere stato l’unico incendio della nottata. A Pomezia all’una del mattino un altro incendio ha interessato la zona romana. L’edificio questa volta non è un’azienda di catering, bensì un’azienda di distribuzione e riparazione di pneumatici per privati e grosse aziende. Nonostante il capannone si trovasse nella zona industriale di Pomezia, la densa colonna di fumo era ben visibile anche dalla città, così come era perfettamente percebilile l’odore acre della gomma bruciata.incendio

L’incendio è stato di un’enorme portata tanto da richiedere l’intervento di due Squadre dei vigili del fuoco, quattro autobotti, due Autobotti della Protezione Civile di Aprilia, un’Autoscala, il Carro Autoprotettori e il Capo Turno Provinciale.

L’ imponenza dell’incendio non solo era dovuta dal materiale contenuto dall’azienda, ma anche dalla misura dell’intera struttura. Si parla, infatti, di una struttura di più di 2000 m², dei quali non rimane assolutamente più nulla. L’intera struttura è stata distrutta dall’incendio. Anche in questo caso come in quello di via Fiumcino sono aperte le indagini sull’origine dell’incendio. In entrambi i casi, però, si può fare un grande plauso alla prontezza e alla professionalita dei vigili del fuoco che tempestivamente, e non senza difficoltà, sono riusciti a domare gli incendi