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Inchiesta Covid, Fontana contro Crisanti: “È sempre in tv con nuove accuse. La Procura lo diffidi”

Inchiesta Covid Fontana Crisanti

Il team legale che difende Attilio Fontana nell’inchiesta Covid si è scagliato contro il senatore del Pd Andrea Crisanti e le sue apparizioni in tv.

Il governatore della Lombardia Attilio Fontana, indagato dalla Procura di Bergamo nell’inchiesta Covid, non riesce più a sopportare la presenza del microbiologo e senatore del Pd Andrea Crisanti in televisione a ripetere accuse nei suoi confronti e di altri esponenti del Governo Conte II e della sanità lombarda. Per questo motivo, ha scelto di sguinzagliare i suoi avvocati contro il “nemico”.

Inchiesta Covid, Fontana contro Crisanti: interviene il team legale del governatore lombardo

Il team legale che assiste il governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana non ha apprezzato l’apparizione televisiva di Andrea Crisanti, microbiologo e senatore del Partito Democratico, a Mezz’ora in più di Lucia Annunziata. Fontana è attualmente indagato, insieme ad alcuni dei principali esponenti del Governo Conte II e della sanità lombarda, nell’inchiesta per epidemia colposa della Procura di Bergamo. Tra gli indagati figurano, appunto, anche l’ex premier Giuseppe Conte, l’ex ministro della Salute Roberto Speranza, l’ex assessore regionale al Welfare della Lombardia Giulio Gallera.

Per quanto riguarda l’inchiesta, gli inquirenti si sono avvalsi di una consulenza firmata dal professor Crisanti che ha inviperito il team legale di Fontana per le dichiarazioni rilasciate a Mezz’ora in più. Il senatore dem, infatti, ha scelto di raccontare la sua versione dei fatti sfruttando il programma di Annunziata. “Dire ‘siamo tutti assolti, va tutto bene’ secondo me significa aprire la strada a una situazione di impreparazione la prossima volta. Chiudere gli occhi davanti a un disastro significa aprire la strada a un altro disastro”, ha tuonato Crisanti.

“È sempre in tv con nuove accuse. La Procura lo diffidi”

Alle parole del microbiologo, ha risposto l’avvocato Jacopo Pensa, che difende Fontana insieme a Federico Papa. “Le difese sono esterrefatte constatando che Crisanti consulente del pm, che si autodefinisce perito, compaia quotidianamente in tv ribadendo le sue teorie accusatorie e sostenendo la doverosità dell’iniziativa giudiziaria”, ha detto Pensa.

Durante la trasmissione, Crisanti si è confrontato con l’infettivologo del San Martino di Genova Matteo Bassetti che si è detto meno certo che esistano eventuali responsabilità, soprattutto di natura giudiziaria. Il confronto, secondo Pensa, sarebbe stato solo “apparente”. “Era asimmetrico, perché Bassetti era in collegamento esterno, ciò conferisce significato meno ‘pesante’ alla persona”, ha spiegato il legale. “La procura di Bergamo ha il dovere di diffidare il proprio consulente da tali insistenti apparizioni”, ha concluso.