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Incidente a Monte San Giusto: muore un ventenne

Incidente a Monte San Giusto

Samuele Cascone è la vittima del terribile incidente a Monte San Giusto. Di ritorno da lavoro, ha avuto uno scontro frontale con un'altra auto.

La Strada Statale 46 è chiamata dai residenti nella zona ‘la strada maledetta’. Teatro di più di un incidente mortale, la pericolosità di quel tratto era stata segnalata più volte alle autorità. L’ultima vittima è Simone Cascone, ventenne morto a seguito di un gravissimo scontro frontale. Il ragazzo stava tornando dall’officina meccanica dove lavorava e dove, fino a qualche anno fa, lavorava anche suo padre. L’incidente a Monte San Giusto, nel tratto di strada che parte da Villa San Filippo, è avvenuto intorno alle 13:15 di lunedì 18 dicembre. Simone aveva compiuto da pochi mesi vent’anni. La conducente dell’altra vettura è una signora di 57 anni che durante le operazioni di soccorso di paramedici e vigili del fuoco è sempre rimasta cosciente. La diagnosi è quella di una frattura del bacino. Non corre pericolo di vita e attualmente si trova ricoverata all’ospedale di Macerata.

Incidente a Monte San Giusto

Simone Cascone stava tornando a casa dopo una giornata di lavoro. Guidava una Fiat Punto e stava percorrendo la strada che da Villa San Filippo porta a Monte San Giusto. Aveva ancora indosso la tuta da meccanico. L’impatto frontale, violentissimo, non gli ha lasciato scampo. Nell’incidente è stata coinvolta anche un’altra vettura, una Nissan Qashqai guidata da A.A., una donna di 57 anni. La Fiat di Simone è rimasta nella carreggiata, compressa in un groviglio di lamiere, mentre l’altra auto è finita in un campo adiacente la strada. L’allarme è scattato immediatamente grazie ad un residente della zona che aveva udito uno schianto tremendo. Due le ambulanze della Croce Verde giunte sul posto, più un’automedica del 118 e i vigili del fuoco che hanno liberato la donna dalle lamiere.

Simone Cascone, vent’anni

Simone Cascone è morto sul colpo. I soccorritori si sono trovati davanti ad una scena raccapricciante. La donna coinvolta nello scontro frontale, A.A., è rimasta cosciente ma si è reso necessario l’intervento dei pompieri per poterla tirar fuori dalla Nissan nella quale era intrappolata. Tuttavia, la donna aveva perso temporaneamente la memoria e non è riuscita a raccontare la dinamica dell’incidente ai soccorritori. E’ stato allertato anche un elisoccorso che, partito dall’ospedale di Torrette ad Ancona, è atterrato allo stadio di Villa San Filippo. Per Simone non c’è stato nulla da fare e sul posto sono arrivati poco dopo i suoi familiari: madre, padre, due sorelle e cognato. La salma del giovane meccanico è stata trasportata a Macerata, nell’obitorio della struttura ospedaliera della città.

I rilievi dell’incidente stradale

Per effettuare i primi rilievi dell’incidente a Monte San Giusto sono intervenuti i carabinieri del luogo. Il traffico, nel tratto di strada scenario dello scontro, è stato chiuso per diverse ore. Nello svincolo della superstrada del comune di Villa San Filippo, il passaggio delle auto è stato bloccato da una pattuglia di poliziotti. La chiusura del traffico è stata necessaria per permettere ai paramedici e alle autorità di effettuare tutti gli accertamenti sul caso.