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Incidente a Pellezzano, soccorre la sorella ma lei muore: "Ci ho provato, perdonami"

Ilaria e Francesco Bove

Un soccorritore è intervenuto in un incidente stradale e ha cercato di salvare la vita alla sorella di 15 anni, senza purtroppo riuscirci.

Un soccorritore è intervenuto in un incidente stradale e ha cercato di salvare la vita alla sorella di 15 anni, senza purtroppo riuscirci. La giovanissima Ilaria è morta insieme a Nicholas Galluzzi, di 18 anni, che guidava lo scooter.

Incidente a Pellezzano, soccorre la sorella ma lei muore

Francesco Bove, soccorritore e volontario, è intervenuto in un incidente stradale in motorino a Pellezzano, in provincia di Salerno. Ha cercato in tutti i modi di salvare la vita alla sorella Ilaria, di 15 anni, ma purtroppo la ragazzina non ce l’ha fatta. La giovane è morta insieme a Nicholas Galluzzi, di 18 anni, che guidava lo scooter con cui hanno avuto l’incidente, un Piaggio Beverly 250. Francesco ha raccontato tutto il suo dolore in un post su Facebook. 

Incidente a Pellezzano, soccorre la sorella ma lei muore: il post pieno di dolore

Nessun corso, nessuna esercitazione, nessuna simulazione sono in grado di prepararti per una cosa del genere… Ironia della sorte, io penso (?) Nessuna esperienza sul campo ti potrà preparare ad incrociare le mani sul torace del sangue del tuo sangue per iniziare a scaricare con tutta la forza, e con tutta la rabbia, che hai in corpo…” ha scritto Francesco Bove su Facebook. Un post pieno di dolore per la morte della sorella di 15 anni. “L’adrenalina prende il sopravvento, i secondi diventano minuti lunghissimi e interminabili mentre conti: 1, 2, 3… Fino a 30. Prendi fiato, cerchi di tenere il ritmo come ti hanno insegnato fra una compressione e l’altra… Ma ormai non c’è nulla da fare” ha continuato sul social network. 

Incidente a Pellezzano, soccorre la sorella ma lei muore: “Scusa Ilaria, ci ho provato, perdonami”

Un dolore immenso quello che Francesco Bove ha voluto affidare ad un post di Facebook. “Ironia della sorte nessun protocollo, applicato a menadito su centinaia di interventi, potrà dirti che il sangue delle tue ginocchia rotte sull’asfalto freddo dovrà mischiarsi con quello di chi per te non è un paziente come gli altri… Scusa Ilaria, ci ho provato. Perdonami, ovunque tu sia” ha scritto il ragazzo, scusandosi con la sorella per non essere riuscito a salvarlo. Purtroppo non c’era nulla da fare. “Non dovevi salirci su quel motorino, te l’ho detto mille volte, ero più contento quando mi rompevi che dovevo portarti a destra e a manca, ma almeno eri con me. Ormai il guaio l’hai combinato. Uno dei tuoi tanti guai. Ma questo non si può riparare. Io ora sento solo freddo. Ciao Picky, ti voglio bene” ha continuato a scrivere, come un dolce rimprovero per la sorella minore, firmato “il tuo fratellone“.