Incidente a Roma, due vittime tra cui un testimone dell'omicidio di Luca Sacchi

Terribile scontro tra un carroattrezzi e una moto sul Grande raccordo anulare. Alla guida della moto c’era Simone Piromalli, testimone chiave nel processo per l’omicidio di Luca Sacchi. Anche la ragazza che era con lui è morta.

Incidente a Roma: due morti, tra cui Simone Piromalli

Sul Grande raccordo anulare di Roma c’è stato un gravissimo incidente, con due vittime. Nel tragico scontro sono rimasti coinvolti un carroattrezzi e una moto. Le due persone a bordo del mezzo a due ruote sono morti. Si tratta di Simone Piromalli, uno dei testimoni chiave nel processo per l’omicidio di Luca Sacchi, ragazzo di 25 anni ucciso con un colpo di pistola ad Appio Latino il 23 ottobre 2019, e Giorgia Albano, la ragazza che viaggiava in moto con lui.

Incidente a Roma: la dinamica

L’incidente è stato fatale per Simone Piromalli e Giorgia Albano, che erano a bordo della moto che si è scontrata con il carroattrezzi. L’incidente è avvenuto in carreggiata interna, all’altezza del chilometro 27.300, tra l’uscita 11 Nomentana e l’uscita 12 Centrale del Latte. Secondo quanto è stato riportato, la moto su cui viaggiavano i due ragazzi si sarebbe scontrata con il carroattrezzi vicino alla corsia d’emergenza. Per i due giovani purtroppo non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenute le squadre Anas, il personale del 118 e la Polizia Stradale.

Incidente a Roma: morto Simone Piromalli, testimone nel processo per l’omicidio Sacchi

Simone Piromalli, che ha perso la vita nell’incidente, era un testimone chiave nel processo per l’omicidio di Luca Sacchi. Era una delle persone che si erano ritrovate la sera del 23 ottobre 2019 nei pressi di un pub nel quartiere Appio Latino, dove Luca Sacchi è stato ferito a colpi di pistola. “Ho visto estrarre una mazzetta di soldi dallo zaino rosa che portava Anastasiya” è stata la sua testimonianza. Il processo è iniziato il 18 maggio 2020 e ci sono cinque imputati: Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, ventenni accusati di essere gli autori materiali dell’aggressione, Marcello De Propris, che ha consegnato l’arma del delitto, il padre Armando, accusato di detenzione della pistola, e Anastasiya Kylemnyk, fidanzata della vittima che è sia imputata che parte offesa. Giovanni Princi, amico di Sacchi che ha preso i soldi che la ragazza aveva nello zaino, ha ricevuto una condanna a quattro anni. Simone Piromalli aveva visto i soldi tirati fuori dallo zaino di Anastasiya e aveva sentito parlare di marijuana. Lui poi era entrato nel bar e aveva sentito “un rumore forte e Anastasiya che gridava in terra“.