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Incidente aereo, il velivolo precipita: morto il pilota

pompieri usa

L'aereo si è schiantato nei pressi della città di Oklahoma, negli Usa. Non ci sono feriti.

Un incidente aereo è capitato a meno di cinquanta chilometri dalla città di Oklahoma, capitale dell’omonimo Stato degli Usa. C’è solo una vittima: è il pilota del velivolo che, nonostante i tentativi di soccorrerlo, non è riuscito a salvarsi la vita. Sono in corso le indagini per ricostruire le circostanze a cause delle quali l’uomo è morto.

La dinamica

Il sinistro è capitato mercoledì 30 maggio; il velivolo è di piccole dimensioni e non trasporta passeggeri: questo spiega perché ci sia una sola vittima. L’aereo è precipitato tra Manning Road e Memorial Road, a nord ovest della città di Oklahoma, come riferisce l’Express. Il sito web della testata spiega anche la dinamica dell’incidente, da quello che è possibile ricostruire: l’aereo avrebbe colpito una torre di trasmissione prima di precipitare. L’uomo alla guida del velivolo, di cui non è stato rivelato il nome, era un pilota esperto, quindi si cercano le cause che hanno poi portato allo scontro e allo schianto. Il sito in cui è accaduto il sinistro è rimasto chiuso fino al 31 maggio per permettere all’Amministrazione Federale dell’Aviazione e agli inquirenti di raccogliere gli elementi necessari a ricostruire le circostanze a causa delle quali l’uomo ha perso la vita.

Un caso simile

Quello di Oklahoma non è il primo incidente aereo in cui l’unica vittima è il pilota. Un anno fa, nel maggio del 2017, il portale web You Reporter ha dato la notizia che un uomo di Empoli è morto mentre volava in Alaska. Gabriele Cianetti, 54 anni, si era trasferito negli Usa proprio per praticare l’attività di pilota. In precedenza, aveva lavorato come assicuratore a Empoli; appassionato pilota di ultraleggeri, aveva lasciato l’Italia quindici anni fa proprio per trasformare quello che era solo un hobby in una professione. Sempre You Reporter riferisce che Gabriele Cianetti aveva lavoratore in una fabbrica di gelati in Texas in modo da avere tutti i mezzi economici necessari per pagare i corsi di pilotaggio civile. Una volta ottenuto il brevetto di volo, ha pilotato aerei civili a breve raggio. Cianetti è deceduto sui monti dell’Alaska. Le squadre dei soccorritori, giunti sul posto, hanno perlustrato tutta l’area circostante, giungendo alla conclusione che Cianetti fosse l’unico a bordo del velivolo.

Un lieto fine

In altri casi il pilota riesce a salvare la propria vita e quella dei passeggeri. Grazie al suo sangue freddo, Tammie Jo Shults ha impedito che accadesse una tragedia quando è esploso un motore dell’aereo che stava guidando. E’ il 17 aprile scorso quando il Boeing 737, decollato a New York e diretto a Dallas, deve compiere un atterraggio d’emergenza a Philadelphia. Un motore è esploso e un finestrino dell’aereo è rimasto distrutto a causa dell’incidente. Tammie Jo Shults, secondo quanto hanno riferito i passeggeri, ha invitato a mantenere la calma e di chiudere la fessura. Il bilancio del sinistro è stato di un morto e sette feriti ma sarebbe stato più grave senza Shults non fosse stata un’abile pilota.