Le parole chiave del botto al Ponte Matteotti di Roma sono due: “paura” e “semaforo”, sull’incidente dell’attaccante della Lazio Ciro Immobile ci sono infatti due versioni discordanti che dovranno essere vagliate dalla Polizia di Roma Capitale. La Land Rover Defender del capitano della Lazio è andata come noto distrutta dopo l’impatto con il mezzo Atac della linea 19 e sulla dinamica ci sarebbe una sorta di giallo.
Incidente ad Immobile, le due versioni
A poche centinaia di metri di distanza dallo stadio Olimpico a Roma c’è dunque una verità da chiarire rispetto a due verità emerse, ciascuna per parte. L’auto del centravanti della Lazio, una Land Rover Defender scura con a bordo entrambe le figlie, Michela e Giorgia, rispettivamente si è scontrata con un tram, il numero 19. Passato lo spavento per le conseguenze sanitarie adesso la faccenda va letta in punto di responsabilità e la dinamica di quanto avvenuto. Perché? Perché ci sono due versioni discordanti: da un lato c’è Immobile che sostiene che il tram 19 che si è scontrato con la sua Land Rover Defender sia passato con il rosso.
Cosa dice il bomber e replica del tranviere
Dall’altro invece c’è il 55enne tranviere alla guida che sostiene il contrario. Cioè che il suo semaforo era verde e che aggiunge che Immobile andava troppo veloce. A questo punto la sola strada è quella di indagini di polizia che facciano cardine non solo sulle testimonianze ma sulle immagini delle telecamere di sorveglianza e su quelle della rete semaforica della Capitale. Ecco perché i due mezzi saranno sottoposti a perizia per cercare anche di accertare la velocità a cui viaggiavano.