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Incidente Noemi Carrozza forse colpa delle buche di Roma

Noemi Carrozza

L'incidente che ha causato la morte di Noemi Carrozza potrebbe essere stato provocato dalle buche in strada. Si indaga per omicidio stradale.

Sembra diventare sempre più consistente la tesi che vorrebbe la morte di Noemi Carrozza, stella azzurra del nuoto sincronizzato, causata da una buca della strada. Stando all’autopsia, infatti, la 21enne non sarebbe stata colpita da un malore. Alcuni testimoni però l’avrebbero vista sbandare prima dell’incidente. La Procura apre un fascicolo per omicidio stradale, reato strumentale per lo svolgimento degli accertamenti. La mamma di Noemi però è certa: “Mia figlia è finita contro un albero per colpa della strada”.

Noemi Carrozza forse morta per le buche

Si indaga per accertare le cause all’origine dell’incidente stradale che ha provocato la morte di Noemi Carrozza, stella azzurra del nuoto sincronizzato. La giovane, che avrebbe compiuto 21 anni a settembre, è morta venerdì pomeriggio in un incidente mentre viaggiava in scooter sulla Cristoforo Colombo, in direzione Ostia dove abitava con la famiglia. Dopo i primi rilievi la Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio stradale contro ignoti, reato strumentale per lo svolgimento degli accertamenti.

Quel che è certo è che la ragazza non ha impattato contro altri veicoli. Ugualmente, nessun’auto le avrebbe tagliato la strada o fatto perdere l’equilibrio. Alcuni testimoni invece riferiscono di aver visto Noemi “sbandare dopo aver preso le radici della Colombo” come dichiara la mamma dell’atleta in un’intervista a Il Messaggero.”Ha perso il controllo della moto ed è finita contro l’albero. – sottolinea – Andava piano, mi hanno detto che non superava i 60 chilometri orari”.

Tesi che in queste ore sembra prendere sempre più corpo. L’autopsia sul corpo della giovane, infatti, escluderebbe il malore. I primi rilievi svolti dai vigili urbani sembravano però escludere l’incidente per via dei dissesti sulla strada, considerati non così gravi da provocare la perdita di controllo del motorino. Non tutti però ne sono così convinti.

Noemi Carrozza e Elena Aubry

Pochi giorni prima della morte assurda di Noemi Carrozza sull’Ostiense era avvenuto un altro mortale incidente stradale. A perdere la vita Elena Aubry, una ragazza di 26 anni. Secondo la mamma, è successa la stessa cosa capitata alla stella azzurra del nuoto sincronizzato. “Ci sono radici e fronde, sono strade pericolose” aveva dichiarato a il Tempo. “Mia figlia è morta per le radici e buche sull’Ostiense il 6 di maggio. – ricorda – Sentire di Noemi è stato un altro terribile colpo”.

Poi un messaggio ai genitori della 21enne: “Vi sono vicina. Sentiamoci. I nostri figli non possono continuare ad andare via così. Vi abbraccio con tutto il cuore”. Ancora una volta, però, a dover fare chiarezza sull’incidente di Elena sarà la Procura di Roma. Come riporta RomaToday, nell’informativa della Polizia locale infatti da una parte si ammette che l’asfalto “non è in eccellenti condizioni” ma dalla’altra si escludono “avvallamenti tali da determinare il successivo schianto”.