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Incidente Santo Stefano, parla il nonno sopravvissuto: "Salvo perché camminavo più dietro"

carabinieri

Il nonno sopravvissuto parla della tragedia della sua famiglia investita da un'Audi nell'incidente di Santo Stefano

Il terribile incidente di Santo Stefano di Cadore ha stravolto per sempre la vita di una famiglia veneta. La nonna, il papà e il figlio di due anni sono stati travolti e uccisi, mentre il nonno e la mamma sono sopravvissuti insieme al fratellino del piccolo.

Incidente Santo Stefano, il nonno sopravvissuto: “Mia figlia non vuole vivere”

Lucio Potente ha raccontato il dolore che ha vissuto nella giornata di ieri, dopo che la 30enne tedesca, forse distratta perché alla guida con il cellulare, ha investito la sua famiglia sulle strade di Santo Stefano di Cadore. L’uomo ha spiegato: “Io son vivo perché camminavo qualche metro più indietro rispetto agli altri“. Il nonno, ex portiere e allenatore di calcio, non può accettare quanto successo: “Ha ucciso il mio nipotino” – poi riferimento alla figlia Elena, la madre del piccolo – “L’hanno colpita e ora è qui ferita, all’ospedale. È disperata. Dice che non vuole vivere. Le hanno portato via tutti gli affetti più cari: sua mamma, Mariagrazia, che teneva in piedi tutta la baracca, il marito e il suo piccolo”.

Parla lo zio del bambino ucciso: “L’auto viaggiava ad alta velocità”

Anche Marco Potente, fratello di Elena e zio del piccolo ucciso, ha parlato di quanto successo ieri. Lui non era con il resto della famiglia e ha saputo della tragedia da una telefonata. L’uomo ha parlato al Gazzettino Veneto: “Siamo distrutti. Non ha senso morire in questo modo, falciati in vacanza da un’auto piombata alle spalle.” Lo zio del bambino, poi, ha parlato anche di quello che sa in merito alla dinamica del sinistro: “Dai primi rilievi, da quanto ci hanno detto le forze dell’ordine, pare che quell’Audi stesse viaggiando a 160 chilometri all’ora. Mio padre mi ha raccontato che la donna alla guida sembrava fuori di sé, non so dire perché sotto choc o sotto l’effetto di qualche sostanza.”