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Incidente sul Garda: il video dello scontro ripreso dalle telecamere di una casa

Incidente

Il momento dell'incidente sul Garda, in cui sono morti Greta Nedrotti e Umberto Garzarella, è stato ripreso dalle telecamere di un'abitazione.

Il momento dell’incidente sul Garda, in cui sono morti Greta Nedrotti e Umberto Garzarella, è stato ripreso dalle telecamere di un’abitazione. Nelle immagini si vede il violento impatto tra l’imbarcazione dei manager tedeschi e il gozzo di legno dei ragazzi bresciani. 

Incidente sul Garda: lo scontro ripreso dalle telecamere

Umberto Garzarella, di 37 anni, e la studentessa Greta Nedrotti, di 25 anni, sono morti in un tragico incidente, mentre erano a bordo di un gozzo di legno sul Lago di Garda. Uno schianto terribile che è costato la vita ai giovani ragazzi bresciani. Il Tg1 ha mandato in onda in esclusiva il video registrato dalle telecamere di un’abitazione vicina, in cui si vede perfettamente il momento del terribile scontro. Il violento impatto tra il Riva con a bordo due manager tedeschi di 52 anni e il gozzo di legno con i ragazzi bresciani è avvenuto nella tarda serata di sabato 19 giugno, nel lago di Garda, a San Felice del Benaco. Il video ha permesso di incastrare i due manager tedeschi. 

Incidente sul Garda: le immagini del video

Il video dell’incidente è stato registrato dalle telecamere di sicurezza di un’abitazione privata di San Felice. Nelle immagini si vede il terribile impatto tra i due mezzi, sulle acque del lago di Garda. “Nel filmato si scorge una piccola barca alla fonda in acque aperte, segnalata – in conformità con la normativa di settore, da una luce bianca di coronamento. Ad un certo punto e più precisamente alle 23.24 si nota un’altra unità di dimensioni maggiori sopraggiungere a forte velocità e in planata con direzione da Portese a Salò. Chiarissimo appare il momento dello scontro tra i due natanti, con il motoscafo che, dopo aver violentemente colpito la piccola barca, è letteralmente saltato sopra di essa, sollevandosi in modo vistoso dalla superficie del lago per poi proseguire la propria corsa, senza una percepibile decelerazione e solo con un lievissimo scarto di rotta, in direzione Salò” ha scritto il giudice per le indagini preliminari nell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Patrick Alexander Kassen, in carcere per duplice omicidio colposo e omissione di soccorso. 

Incidente sul Garda: le indagini

Il video dello schianto non permette di dimostrare chi era ai comandi” hanno riferito gli inquirenti. L’indagato, però, ha sempre dichiarato, sia davanti al pubblico ministero che durante l’interrogatorio dopo l’arresto, che si trovava lui alla guida del motoscafo al momento dell’impatto. L’uomo è stato fermato al Brennero mentre stava tornando in Italia accompagnato dal proprio avvocato, per consegnarsi alle autorità italiane, dopo che la Procura della Repubblica di Brescia aveva chiesto il mandato d’arresto europeo nei suoi confronti, convalidato dal Tribunale di Monaco. Il video sembra dimostrare quello che era già stato visto tramite una simulazione notturna effettuata dalla guardia costiera sul luogo dell’incidente: la velocità del Riva era molto superiore rispetto a quella consentita. Il mezzo sarebbe addirittura andato a 20 nodi, ovvero quattro volte sopra il limite di navigazione consentito.