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Incidente sul lavoro a Ravenna, operaio 63enne muore schiacciato da una bobina di 1.500 kg

Incidente

Un operaio di 63 anni è morto schiacciato da una bobina di 1.500 chilogrammi mentre si trovava al lavoro: l’incidente sul lavoro si è consumato a Ravenna.

Un nuovo incidente sul lavoro ha bruscamente strappato alla vita un operaio di 63 anni, afferente a una ditta esterna. L’uomo è rimasto schiacciato da una bobina di nastrino d’acciaio dal peso corrispondente a circa 1.500 chilogrammi. La tragedia si è verificata presso lo stabilimento Marcegaglia, situato in provincia di Ravenna.

Incidente sul lavoro a Ravenna, operaio 63enne morto schiacciato

Nella tarda mattinata di giovedì 15luglio, un operaio di 63 anni è deceduto a causa di un fatale incidente avvenuto sul lavoro. L’uomo, dipendente di una ditta esterna, è stato schiacciato da una bobina dal peso di circa 1.500 chilogrammi ed è, poi, morto in seguito alle drammatiche ferite riportate.

L’episodio che ha causato la prematura scomparsa del 63enne si è verificato nello stabilimento Marcegaglia, in provincia di Ravenna, in Emilia-Romagna. L’infortunio è stato prontamente notificato alle forze dell’ordine e ai sanitari del 118 che hanno raggiunto il luogo del sinistro a bordo di un’ambulanza e di un’auto con medico a bordo.

Sul posto, inoltre, si sono recati anche i tecnici della Medicina del Lavoro dell’Ausl Romagna e i carabinieri.

Al momento, l’identità della vittima non è stata rivelata.

Incidente sul lavoro a Ravenna, morto operaio: la bobina da 1.500 kg

Sulla base delle prime ricostruzioni sinora effettuate, l’operaio è morto dopo essere stato schiacciato da una bobina di acciaio estremamente pesante (1.500 kg), nota nell’ambiente come coil, che viene movimentata attraverso carroponte in area di stoccaggio.

A proposito dell’incidente, si è espresso Alessio Lombardi dell’RSU/RLS Marcegaglia che ha fornito una spiegazione della dinamica che ha provocato il decesso per schiacciamento dell’impiegato, asserendo: “Il carroponte in questione non è dotato di bozzello girevole che serve ad effettuare la rotazione del gancio in maniera elettrica, ma deve venire indirizzato a mano. Per cui, l’operatore deve agganciare la bobina a mano, stando vicino al carico pesante che aggancia, in posizione pericolosa, in uno spazio di stoccaggio molto angusto che in caso di errore di manovra non gli consente una via di fuga”.

Incidente sul lavoro a Ravenna, operaio morto: lo sciopero dei sindacati

In seguito alla vicenda, i sindacati Cgil, Cisl e Uil – in collaborazione con le rappresentanze che si trovano a Marcegaglia, con Usb e con Sgb – hanno deciso di indire uno sciopero immediato della durata di otto ore che coinvolge tutti i turni di lavoro. Intanto, i sindacati hanno anche chiesto che vengano forniti al più presto chiarimenti circa l’incidente che ha ucciso l’operaio 63enne.

Cgil, Cisl, Uil e RSU FIM FIOM E UIM, poi, hanno dichiarato: “È necessario che la Direzione Aziendale e la direzione di Co.Fa-Ri convochino immediatamente le Organizzazioni Sindacali, la RSU e gli RLS per comprendere le dinamiche dell’accaduto e porre in essere ogni provvedimento utile affinché cessino eventi di tale gravità”.