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Incidente sulla SS 117 bis, morta una ragazza di 23 anni dopo due settimane di agonia

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Carla Interlandi, la ragazza di 23 anni coinvolta nell’incidente sulla SS 117 bis, è morta dopo 14 giorni di agonia. Il sinistro aveva già ucciso la zia.

Una ragazza di 23 anni, rimasta coinvolta in un incidente sulla SS 117 bis, è morta dopo due settimane di agonia. Il sinistro aveva già causato la prematura scomparsa della zia della giovane.

Incidente sulla SS 117 bis, morta una ragazza di 23 anni dopo due settimane di agonia

Si è spenta nella serata di giovedì 26 gennaio Carla Interlandi, la ragazza di 23 anni rimasta vittima di un incidente stradale sulla strada statale 117 bis, in prossimità di Piazza Armerina. Dopo aver lottato tra la vita e la morte per due settimane, la giovane è infine deceduta. Era ricoverata presso il reparto di Rianimazione dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta.

Il drammatico sinistro che si è rivelato fatale per la 23enne si è consumato lo scorso 12 gennaio quando un camion si è schiantato contro un’auto a bordo della quale si trovavano Carla e sua zia, alla guida della vettura.

Dinamiche dell’incidente

La zia della 23enne, un’insegnante di religione di Acate che è stata identificata come Maria Carmela Di Bernardo, è morta sul colpo mentre la ragazza è stata trasportata in condizioni critiche al Sant’Elia di Caltanissetta. Poco dopo il suo arrivo in ospedale, la giovane è stata sottoposta a un intervento neurochirurgico per alleviare la grave emorragia cerebrale che aveva riportato a seguito dell’incidente.

Nel corso dei quattordici giorni che hanno seguito l’operazione, i medici del reparto di Rianimazione hanno tentato in ogni modo di salvare la vita della paziente. La ragazza, tuttavia, è deceduta a causa della gravità dei traumi riportati.