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"Putin è malato, ha un cancro alla tiroide": l'indagine di Proekt

Vladimir Putin

I giornalisti d'inchiesta di Proekt hanno reso noto di aver scoperto lo stato di salute di Putin: secondo la loro indagine avrebbe un cancro alla tiroide.

Secondo un’indagine investigativa di Proekt, media russo indipendente specializzato in giornalismo investigativo, Putin sarebbe malato e soffrirebbe di un cancro alla tiroide. “Abbiamo promesso di svelarvi il segreto principale del Cremlino: la salute di Vladimir Putin” si lege infatti nell’ultimo articolo pubblicato.

“Putin ha un cancro alla tiroide”: l’indagine

I giornalisti hanno sostenuto di aver trovato l’elenco di medici che accompagnano il presidente nei suoi viaggi e scoperto che lo zar avrebbe consultato uno specialista in cancro alla tiroide che è andato a trovarlo 35 volte a Sochi. Secondo Proekt, i medici presenti nella lista che assurgono di aver trovato avrebbero visitato Putin anche per un lungo periodo in cui apparentemente aveva problemi alla schiena.

Nell’inchiesta si legge che, “oltre che praticare strani rituali antiscientifici come immergersi in sangue di cervo, Putin starebbe frequentando intensamente anche la clinica Cchp di Mosca (una delle più rinomate e discrete di tutta la Russia)“. In più, il Presidente sarebbe anche solito farsi accompagnare da medici durante le sue trasferte tra cui una equipe composta da tre otorinolaringoiatri esperti in tumori che l’avrebbero visto per quasi 60 volte in quattro anni.

I dubbi sullo stato di salute dello zar

Da settimane continuano a susseguirsi indiscrezioni sullo stato di salute del presidente russo, tra cui quella contenuta nei documenti dei servizi segreti di Canada, Australia, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti. Secondo gli 007, negli ultimi cinque anni ci sarebbe stato un deciso cambiamento nel suo processo decisionale e “chi è vicino a lui ha notato anche una minor chiarezza nel parlare e nel capire il mondo che lo circonda“.

Nel novembre 2020 il politologo ed ex professore dell’Istituto di Relazioni Internazionali di Mosca Valery Solovei aveva sostenuto che lo zar soffrisse del morbo di Parkinson e che stava meditando di ritirarsi proprio per questo motivo. Altre ipotesi circolanti parlavano di una forma precoce di demenza oppure dell’uso prolungato di steroidi per curare un cancro.