> > Indagine su Messina Denaro, scatta la perquisizione in casa dell’amante

Indagine su Messina Denaro, scatta la perquisizione in casa dell’amante

Operatori Ros durante una perquisizione dopo l'arresto del boss

Matteo Messina Denaro, scatta la perquisizione in casa dell’amante che solo poche settimane prima lo aveva visto in un market

Un video inedito attinente il delicato fascicolo di indagine in corso su Matteo Messina Denaro, è quello in cui scatta la perquisizione in casa dell’amante. L’abitazione di Laura Bonafade è stata frugata dagli inquirenti a caccia di prove contro il boss della mafia agli arresti.

Messina Denaro, perquisizione in casa dell’amante

La Bonafede è considerata dalla magistratura “la donna del boss”. E dopo che Messina Denaro era stati catturato a Palermo dai Carabinieri del Ros lo scorso 16 gennaio era scattata una precisa perquisizione. Lo scopo era raccogliere elementi sia sulla vicinanza della Bonafede con il mafioso di Castelvetrano che elementi più diretto contro quest’ultimo. Nei giorni scorso la figlia del boss di Campobello di Mazara Leonardo Bonafede era stata arrestata e la maestra 55enne oggi è accusata di procurata inosservanza della pena e favoreggiamento della lunga latitanza del boss mafioso. In sede di interrogatorio di garanzia la Bonafede si è avvalsa per non rispondere ma gli elementi a suo carico sono gravi e concordanti.

Il Ros in azione subito dopo il fermo

La inchioderebbero le immagini delle videocamere mentre parlava col boss al supermercato di Campobello due giorni prima dell’arresto di tre mesi fa. Ecco perché la sua abitazione era stata perquisita dal nucleo dei carabinieri del Ros la mattina stessa in cui la donna è finita in manette.