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Colpo di scena nelle indagini per la scomparsa di Maëlys. Rilasciati i due sospetti

Maëlys

Sono stati rilasciati i due uomini fermati dagli investigatori nelle indagini per la scomparsa di Maëlys De Araujo. Ancora aperta la pista dell'incidente

Una festa di matrimonio si è trasformata, sabato scorso, in uno dei misteri più inquietanti di questa estate. In un piccolo paese della Savoia è infatti scomparsa una bimba di 9 anni Maëlys De Araujo. Dopo una settimana, le indagini sono ancora al punto di partenza. Le autorità sono ancora incerte se si sia trattato o meno di un rapimento e battono anche la pista dell’incidente.

La scomparsa di Maëlys

Pont-de-Beauvoisin è piccolo paese della Savoia. Piccolo e pittoresco, con i suoi boschi e il suo verde a far da cornice a boschi già da mezza montagna. Non è un paese turistico, Pont-de-Beauvoisin, ma ha un salone delle feste e ogni tanto vi si celebrano feste di matrimonio. Come sabato scorso: 200 invitati provenienti da tutta la Francia. Fra gli invitati c’era anche Maëlys De Araujo con i suoi genitori, parenti dello sposo. Da sabato sera se ne sono perse le tracce: alle tre di notte, durante la festa, i genitori si sono accorti della scomparsa e hanno chiesto aiuto dal palco.

Le ricerche e le indagini

Da quel momento, per cercare Maëlys si è messa in moto un’imponente macchina organizzativa. Militari e volontari hanno battuto centimetro per centimetro i boschi della zona, aiutati da cani da ricerca e con il supporto degli elicotteri. I laghi e i torrenti della zona sono stati scandagliati a fondo, nell’ipotesi che la bambina si sia allontanata e che nella notte sia capitato un incidente. Lo sforzo tuttavia è stato vano: finora di Maëlys non ci sono notizie.

Altrettanto tempestivo l’avvio delle indagini, coordinate dal procuratore capo Dietlind Baudoin. Tutti gli invitati sono stati interrogati e alla fine sono stati fermati due amici del padre, entrambi 34enni, uno dei quali con precedenti penali. Il fermo, poi confermato, ha di fatto indirizzato le indagini verso il rapimento, anche se il procuratore ha invitato tutti alla cautela, non volendo scartare la pista dell’incidente.

Il rilascio

In queste ore è stata diffusa la notizia che i due uomini sono stati rilasciati dalle autorità. Sembra, stando ad alcune fonti, che il procuratore non abbia mosso accuse a loro carico. Le indagini continuano in tutte le direzioni, quindi. Gli inquirenti sembrano propendere per la tesi dell’incidente, attirandosi anche qualche critica. Ogni ora che passa rende più difficile ritrovare la piccola Maëlys. La polizia comunque sta continuando gli interrogatori e sta passando al vaglio tutti i filmati delle telecamere di sicurezza nella speranza di trovare qualche elemento di aiuto nelle indagini.

Un precedente inquietante

In paese fin troppo tranquillo, non è passata inosservata inosservata l’analogia con un altro fatto di cronaca successo da queste parti. Anni fa era infatti stato ucciso un bambino. Tuttavia, sottolineano in paese, le analogie si fermano qui: il caso precedente era infatti un episodio di violenza familiare e il colpevole era stato presto fermato e messo in carcere, dove si trova ancora adesso. Anche per scacciare queste ombre sinistre, tutto il paese si è mobilitato per cercare Maëlys.