Paola Marras Grave incidente a Calcutta, in India. Un ponte, vecchio di 40 anni, è improvvisamente crollato. Il viadotto è una strada molto trafficata, in quanto sovrasta e collega una stazione ferroviaria. A causa del cedimento, rimaste incastrate sotto le macerie tante automobili, motociclette e autobus. Inizialmente, si è temuta la morte di cinque persone, ma un membro del Congresso di Trinamool ha assicurato che al momento non ci sarebbero vittime.
Crolla un ponte di Calcutta
Un ponte è crollato, attorno alle 16:45 (ora locale), nella parte sud di Calcutta, nel Bengala Occidentale. Il viadotto, che passava sopra la stazione ferroviaria di Majerhat, è una strada molto trafficata a Calcutta perché collega Behala alle aree che si trovano sull’altro lato della linea ferroviaria Sealdah. Il ponte era stato inaugurato circa 40 anni fa, ma sono ancora tutte da accertare le cause del crollo.
Stando alle ultime informazioni, l’incidente avrebbe provocato parecchi danni ma nessuna vittima. In un primo momento, i media locali avevano riferito della morte di cinque persone, rimaste schiacciate dalle macerie del ponte. Un membro del Congresso di Trinamool ha però smentito la notizia. Il ministro del Bengala Occidentale Firhad Hakim, che si è precipitato sul posto poco dopo il crollo del ponte, ha spiegato infatti che tutti coloro che erano rimasti intrappolati sono stati tratti poi in salvo.
Nel primo pomeriggio di oggi, 4 settembre 2018, non risultano quindi esserci vittime anche se Hakim chiarisce che è ancora troppo presto per stilare un bilancio definitivo. “Le operazioni di ricerca sono ancora in corso, dobbiamo aspettare” ha sottolineato, come riporta l’agenzia indiana ZeeNews.
Prima i soccorsi poi le indagini
Diversi invece i feriti, e almeno otto persone sono state trasportate nel più vicino ospedale. Un testimone ha affermato si essere riuscito a salvare una persona, ma spiega di non avere notizie sul suo stato di salute dopo che è stato soccorso dai medici e ricoverato in ospedale. Molti veicoli, sia automobili che autobus, sono caduti infatti insieme al ponte. Non si può escludere quindi che ci siano ancora persone intrappolate in queste vetture, rimaste sotto le macerie del viadotto. Sul ponte al momento del crollo stavano transitando anche diverse motociclette.
Alcuni testimoni oculari hanno riferito ai media locali di aver visto come una forte scossa di elettricità quando il ponte è collassato. Evacuate tutte le persone che transitavano o che risiedono nella zona. I vigili del fuoco, giunti immediatamente sul posto, non escludono infatti che possa cedere da un momento all’altro anche il resto della struttura.
“Molto preoccupata” di quanto avvenuto il capo del governo del Bengala Occidentale, Mamata Banerjee, che si trovava al momento del crollo a Darjeeling ma ha annunciato di voler tornare il prima possibile a Calcutta. “Sono sempre in contatto con le squadre di soccorso” ha assicurato Mamata Banerjee, spiegando: “La priorità è mettere al sicuro e salvare quante più persone possibili. Le indagini saranno fatte solo in seguito”.
