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India, ospedale senza ossigeno: 8 pazienti covid morti in poche ore

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Rimasto senza ossigeno per ore, un ospedale di Nuova Delhi (India) ha registrato 8 morti tra alcuni pazienti ricoverati per covid.

L’ospedale Batra di Nuova Delhi (India) da giorni era senza ossigeno e nelle scorse ore ha registrato 8 morti tra i pazienti ricoverati per covid. Tra essi anche un medico della struttura sanitaria. Scoppia incendio in un altro ospedale: 18 i decessi.

Ospedale senza ossigeno: 8 morti in India

Da giorni l‘ospedale Batra di Nuova Delhi (India) era senza ossigeno e nelle scorse ore ha dovuto registrare 8 decessi di pazienti ricoverati per covid, morti proprio per l’assenza di bombole per la respirazione artficiale.

Una notizia riferita dall’agenzia stampa indiana Press Trust of India (PTI) Tuttavia, la notizia al momento non è stata confermata dall’ospedale.

L’avvocato della struttura sanitaria a una televisione ha riferito di aver dichiarato a un Corte della città di nuva Delhi che l’ospedale sarebbe rimasto 80 minuti senza ossigeno, prima che il tank venisse riempito.

Le autorità indagano sulla presunta colpevolezza con l’accusa di negligezza per i funzionari dell’ospedale, ma al momento la sanità indiana ha ben altro di più grave a cui pensare.

Incendio in un ospedale: 18 morti

L’India registra una nuova tragedia: in un incendio scoppiato nell’ospedale privato Patel Welfare (stato occidentale del Gujarat) hanno perso la vita 18 persone, 16 dei quali pazienti covid.

Sulla base delle informazioni che abbiamo, possiamo dire che 16 pazienti e due membri del personale sanitario sono morti nell’incendioha riferito il capo della polizia locale, Rajendrasinh Chudasama – Altri 32 pazienti sono stati salvati dal personale dell’ospedale e trasferiti nelle strutture civili“.

Secondo le prime indiscrezioni, l’incendio sarebbe stato provocato da un corto circuito partito dalla terapia intensiva. Si tratta però del quinto caso di incendio in poche settimane a livello ospedaliero, e ora sorgono dubbi sulla casualità di questi fenomeni.

In arrivo i primi vaccini Sputnik V

Intanto sul fronte dei vaccini, il paese asiatico ha ricevuto le prime 150mila dosi dello Sputnik V da Mosca, come riportano i media indiani. Nelle prossime settimane sono previste almeno altre 3 milioni di dosi del vaccino russo.

Lo scorso 13 aprile il Drug Controller General of India (DCGI), ovvero la principale agenzia indiana sanitaria, ha approvato la somministrazione di tale vaccino contro il coronavirus che da settimane sta falcidiando l’intero paese. Con questa approvazione, l’India diventa il 60esimo Pese ad approvare lo Sputnik V.