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Indonesia: chiuso aeroporto Bali per eruzione vulcano Agung

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Nuova eruzione del vulcano Agung a Bali, in Indonesia. Cancellati centinaia di voli e rimasti bloccati oltre 75mila passeggeri.

Cancellati circa 450 voli all’aeroporto internazionale Ngurah Rai di Bali, isola dell’Indonesia, per l’eruzione del vulcano Agung. A rimanere bloccati circa 75mila passeggeri. Lo scalo è stato chiuso attorno alle tre di questa mattina (ora locale) e la riapertura è prevista non prima delle diciannove. A rimanere bloccati anche una coppia di sposi, che doveva raggiungere l’isola indonesiana per sposarsi in una delle sue magnifiche spiagge. Bali è infatti una meta molto ambita in questo periodo di vacanze, anche per gli australiani. Molti passeggeri hanno quindi deciso di cambiare destinazione, accettando le proposte delle varie compagnie aeree.

Erutta vulcano Agung

Bali è un’isola dell’Indonesia a pochi chilometri anche dalle coste dell’Australia. Al centro di Bali si trova il monte Agung, che non è solo il più alto promontorio dell’isola ma anche un vulcano attivo. L’ultima pericolosa eruzione risale al 1963, causando la morte di oltre 1.700 persone. Nella notte, Agung si è risvegliato, anche se non in tutta la sua potenza, disperdendo nell’aria grosse quantità di cenere, fino a due chilometri di distanza dalla bocca del vulcano.

Per precauzione, quindi, è stato chiuso l’aeroporto internazionale Ngurah Rai, e centinaia di voli da e per l’isola indonesiana di Bali sono stati cancellati o sospesi, proprio alla vigilia delle vacanze scolastiche australiane. L’Indonesia’s National Disaster Mitigation Agency riferisce infatti che alle tre di questa mattina (ora locale) lo scalo è stato chiuso. Se le condizioni non peggioreranno, l’aeroporto dovrebbe riaprire questa sera attorno le ore diciannove. Ma tutto dipenderà dalle bizze di Agung.

Al momento, sono circa 75mila i passeggeri rimasti senza volo a causa di questa emergenza. Sarebbero almeno 450 i voli cancellati, ma è possibile che nel corso della giornata alla lista se ne aggiungano altri. L’aeroporto di Ngurah Rai informa i passeggeri che gli aggiornamenti sulla situazione verranno pubblicati tempestivamente sul loro account ufficiale Twitter.

Condizioni meteo

I meteorologi indonesiani e australiani in queste ore stanno osservano le condizioni atmosferiche per valutare se l’aeroporto sarà in grado di riaprire tra stasera e domani mattina. Per il momento, il livello di allerta per il vulcano non è stato alzato. Confermata anche la zona di esclusione attorno al cratere, pari a quattro chilometri. Il centro regionale di Darwin, in Australia, ha anticipato che i venti potrebbero trasportare la cenere a sud-ovest. In questa maniera, rischia di rimanere sotto la cappa di cenere vulcanica Java, l’isola più densamente popolata dell’Indonesia.

Il risveglio del vulcano

Il vulcano Agung si è risvegliato nel novembre scorso, eruttando nell’aria una colonna di cenere alta più di 1.500 metri. Anche all’epoca, molte compagnie aeree sono state costrette a cancellare diversi voli. Negli ultimi mesi, decine di migliaia di persone sono fuggite dalle loro case per il timore di una potenziale grossa eruzione. L’Indonesia’s Disaster Mitigation Agency (BNPB) cerca però di rassicurare sul fatto che “il turismo a Bali è ancora sicuro, tranne nella zona di quattro chilometri attorno al Monte Agung“.

L’economia locale dipende infatti in gran parte dal turismo, duramente colpito da una serie di eruzioni in quest’ultimo periodo. Ed infatti, la maggior parte delle polizze di assicurazione di viaggio per Bali hanno escluso qualsiasi incidente legato al vulcano da quando ha iniziato ad eruttare lo scorso anno, poiché ormai è considerato un rischio noto.

A rischio le vacanze scolastiche

A monitorare la situazione anche Melbourne. Nello stato di Victoria e in tutta l’Australia occidentale, infatti, domani inizieranno le vacanze scolastiche. Vista la vicinanza, Bali è una delle mete preferite degli australiani per trascorre qualche settimana di relax. Ecco perché il portavoce del governo di Melbourne assicura che sta monitorando la situazione e non esclude che già in serata potrebbe partire qualche volo. “Tutto sarà più chiaro appena le compagnie aeree saranno informate su ciò che sta accadendo sul posto” si puntualizza quindi da Melbourne per rassicurare i propri cittadini, ansiosi di organizzare le vacanze.

Matrimonio a rischio

A rimanere sulle spine anche una coppia di futuri sposi. Il matrimonio è in programma mercoledì prossimo su una spiaggia dell’isola indonesiana, ma la sposa teme che l’eruzione del vulcano Agung non si arresti. La coppia è rimasta bloccata all’aeroporto di Perth, dove questa mattina è stato comunicato loro che il volo diretto a Bali era stato cancellato. “Siamo un po’ nervosi, stiamo cercando di essere ottimisti, ma non abbiamo ricevuto molte buone notizie dal banco informazioni”, spiegano i due quasi sposini, che attendono di partire assieme a sei invitati delle nozze.

Verso l’Europa

Non per tutti l’eruzione del vulcano Agung è stato motivo di disagio. Alcune compagnie aeree, infatti, hanno offerto ai passeggeri un cambio di destinazione per le loro vacanze. Ad alcuni di questi è stato persino offerto un volo per l’Europa. Altri invece si stanno dirigendo verso le Hawaii.