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Infermiera no vax reintegrata al lavoro in smart working all'Asl Roma 6

infermiera no vax reintegrata

Infermiera no vax reintegrata: la Asl RM 6 farà ricorso contro la decisione del Giudice. Lo ha annunciato Alessio D'Amato

L’infermiera che si era rifiutata di vaccinarsi è stata reintegrata dal Giudice del Lavoro per mansioni che non prevedano il contatto con il pubblico. Ma la Asl RM 6 ha già preannuciato il ricorso.

Infemiera no vax reintegrata presso la Asl RM 6

Una sentenza destinata a far discutere quella pronunciata dal Giudice del Lavoro di Velletri  Giulio Cruciani, che ha previsto il reinserimento presso la Asl Roma 6 di un’infermiera che si era rifiutata di vaccinarsi contro il Covid -19.

In pratica – per tutelare la sanità pubblica e i colleghi di lavoro – la Asl dovrà trovarle una mansione  che non preveda il contatto con il pubblico, facendola lavorare ad esempio, in smart working.

Questo partendo dal presupposto che la Asl è una grande anzienda  che ” avrà mediamente scoperture di organico e, comunque, assenze per malattia, aspettativa, ferie”. 

Infermiera no vax reintegrata: una sentenza che fa già discutere

Una sentenza che, come già accennato, farà discutere non poco, posto l’obbligo vaccinale imposto dal governo per il personale sanitario che svolge la propria prestazione in strutture sanitarie o socio assistenziali. 

E che ha già trovato una prima reazione nelle parole dell’ Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato:

“La Asl Roma 6 mi ha comunicato che farà ricorso contro la sentenza del giudice del lavoro per il reintegro di una dipendente no-vax e chiederà la sospensione all’ordine professionale degli infermieri.”

D’Amato su infermiera no vax reintegrata: “Misure estese a personale amministrativo”

D’Amato è poi entrato nello specifico della vicenda affermando che “La Asl ha applicato la legge e peraltro nel frattempo le misure sono state estese, non solo al personale sanitario, ma anche a quello amministrativo del servizio sanitario”.

Infine ha concluso con una frase sibillina:

” Rispettiamo le sentenze e faremo ricorso, ma voglio augurarmi che sia stata assunta una decisione in piena serenità”