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Infermiera morsa da squali alle Maldive: dopo l'aggressione si rituffa in acqua

maldive squali

Paura e coraggio per un'infermiera alle Maldive: morsa dagli squali, torna a tuffarsi.

Paura e sgomento per Carmen Canovas Cervello, infermiera 30enne che è rimasta vittima di un’aggressione da parte di uno squalo mentre nuotava con un amico alle Maldive. Dopo aver pulito la ferita, s’è però tuffata nuovamente in acqua. Coraggio o incoscienza?

L’infermiera e l’amico fotografo non si sono spaventati: “Una volta pulita la ferita siamo tornati a fare snorkeling

Il fatto è avvenuto nel suggestivo atollo di Vaavu, nelle Maldive, dove l’infermiera e l’amico Ibrahim Shafeeg, fotografo subacqueo di 37 anni, si sono cimentati in un’avventura che non si vive tutti i giorni: una nuotata con gli squali nutrice.

Mentre esploravano le meravigliose acque dell’Oceano Pacifico i due si sono imbattuti in dieci esemplari che al principio hanno iniziato a nuotare in maniera del tutto pacifica con loro, fino a quando uno squalo, forse innervosito dalla loro presenza, s’è scagliato contro Carmen Canovas Cervello, azzannandola tra la spalla e la schiena, provocandole una ferita di 15cm.

Il tutto è stato immortalato dalla GoPro di Shafeeg, che aveva portato lo strumento con sé per riprendere tutta l’avventura subacquea. I due sono immediatamente usciti dall’acqua per controllare la ferita e medicarla. Carmen e Ibrahim avranno evidentemente ritenuto che si trattasse di una ferita di poco conto, tanto da spingerli a tornare in acqua.

I due infatti hanno prima sistemato la ferita, pulendola e proteggendola, e poi si sono rituffati in acqua per riprendere la loro avventura, questa volta con maggiore fortuna, o almeno senza spiacevoli incontri ravvicinati con gli squali: “Abbiamo semplicemente pulito la ferita e abbiamo continuato a fare snorkeling nello stesso punto“, ha detto Shafeeg.

Informazioni sullo squalo nutrice

Cosa sappiamo degli squali nutrice? Di certo questa specie ama molto abitare nei pressi dell’atollo di Vaavu, nelle Maldive: essendo una zona turistica, per loro è molto facile trovare cibo per poter sopravvivere.

La specie in questione inoltre di solito non è aggressiva, anzi, sono soliti spostarsi quando vengono avvicinati. Basterebbe però una piccola provocazione per scatenare la loro indole, e attenzione: il loro morso può essere letale a causa dei denti affilati e della forte mascella.