Chiara Nava Anche in Cina è stato rilevato un caso umano di influenza aviaria H5N1. Si tratta di una donna di 53 anni, della provincia di Jiangsu, che è risultata positiva al virus.
Influenza aviaria: caso umano in Cina
Una donna di 53 anni, della provincia di Jangsu, nella parte orientale della Cina, è risultata positiva all’influenza aviaria, come riferito da diversi media che hanno citato fonti dell’Organizzazione mondiale della Sanità. La paziente avrebbe sviluppato i sintomi della malattia il 31 gennaio, in seguito a contatti con pollame infetto. A febbraio è risultata positiva al virus. Le sue condizioni attuali non sono state rese note.
Un caso anche in Cambogia: la situazione in Italia
La notizia è arrivata dopo che la settimana scorsa è morta una ragazzina di 11 anni in Cambogia a causa del virus aviario H5N1. Anche il padre 49enne della giovane ha contratto l’infezione, ma secondo quanto riportato dall’agenzia cinese Xinhua, si è negativizzato ed è stato dimesso dall’ospedale.
In tutta Italia sta aumentando la circolazione dell’influenza aviaria tra gli uccelli selvatici, come evidenziato dai dati del Centro di referenza nazionale ed europeo per l’influenza aviaria presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezia. “Nessun focolaio di aviaria negli allevamenti italiani” ha voluto rassicurare il direttore di Unitaria, associazione delle imprese della filiera avicola italiana.
