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Influenza aviaria, in Cina il primo caso di un uomo contagiato dal virus “H10N3"

Cina, influenza aviaria: uomo contagiato da virus H10N3

Arriva dalla Cina il primo contagiato da influenza aviaria H10N3. Le autorità cinesi: "il rischio che il virus si diffonda su larga scala è molto basso".

Virus H10N3: il primo contagiato dalla nuova influenza aviaria viene dalla Cina, più precisamente dalla città di Zhenjiang, nella provincia orientale di Jiangsu. Secondo le autorità il rischio che il virus si diffonda è basso.

Influenza aviaria H10N3: in Cina, il primo contagiato

Come se il Covid non fosse abbastanza, in Cina arriva l’influenza aviaria: per la prima volta un uomo ha contratto il virus H10N3. A renderlo noto è la Commissione sanitaria nazionale (Nhc) di Pechino, spiegando che il contagiato in questione vive nella città di Zhenjiang, nella provincia orientale di Jiangsu.

Influenza aviaria Cina: è basso il rischio di diffusione

L’uomo contagiato è stato ricoverato in ospedale lo scorso 28 aprile con febbre e altri sintomi, spiega la Nhc in una nota. Un mese dopo, il 28 maggio, è risultato positivo al virus H10N3. Non è chiaro come sia avvenuto il contagio.

Le autorità cinesi hanno spiegato che il rischio che il virus H10N3 si diffonda su larga scala è molto basso. Inoltre, hanno precisato che il monitoraggio dei suoi contatti non ha fatto emergere altri casi. In Cina sono presenti molti ceppi diversi di influenza aviaria e le persone che si infettano, di solito, sono quelle che lavorano con il pollame. Tra il 2016 e il 2017 circa trecento persone sono morte dopo aver contratto il ceppo H7N9.

Cina, influenza aviaria H10N3

H10N3 è uno dei tre tipi di influenza aviaria isolati dalle anatre e designati come SH602/H10N8, FJ1761/H10N3 e SX3180/H10N7. Hanno un indice di patogenicità endovenosa (IVPI) rispettivamente di 0,39, 1,60 e 1,27. I virus H10 hanno mostrato un modello patologico complesso in specie diverse, sebbene le caratterizzazioni complete del genoma dei virus non siano state in grado di identificare alcun determinante molecolare alla base dei fenotipi osservati.

Di solito i virus rimangono leganti il ​​recettore aviario, anche se alcuni ceppi sono altamente patogeni per i polli. Le prime iInfezioni umane da virus dell’influenza aviaria del sottotipo H10N8 (AIV) sono state segnalate nella provincia di Jiangxi in Cina, tra il 2013 e il 2014.

Il virus mostra un’elevata patogenicità nei topi, ma è stato trovato anche negli uccelli acquatici, nei cani selvatici e nei mercati di pollame vivo. Molti virus a genotipo H10 circolano nei mercati di pollame vivo in Cina, ma il loro potenziale di infettare i mammiferi rimane in gran parte sconosciuto.