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Infrastrutture, a Genova nasce il primo master sulla sicurezza

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Milano, 13 mag. (askanews) - Nasce a Genova, la città che ha pagato il tributo maggiore all'incuria con il crollo del Ponte Morandi, il primo master universitario in Italia sulla gestione della sicurezza delle reti e dei sistemi di trasporto. L'iniziativa, promossa dall'Università di Genova, da...

Milano, 13 mag. (askanews) – Nasce a Genova, la città che ha pagato il tributo maggiore all’incuria con il crollo del Ponte Morandi, il primo master universitario in Italia sulla gestione della sicurezza delle reti e dei sistemi di trasporto.

L’iniziativa, promossa dall’Università di Genova, da Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, e dall’Istituto Italiano Saldatura, è stata presentata nel capoluogo ligure nell’ambito di un evento che ha visto la partecipazione di molti operatori del settore e l’intervento, con un videomessaggio, del ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini.

Domenico De Bartolomeo è il direttore di Ansfisa: “Quando i miei dirigenti mi hanno proposto di fare un master già la cosa mi era piaciuta e poi, quando mi hanno detto a Genova, non ci ho pensato e ho detto immediatamente sì, facciamo tutto il possibile. I partner sono partner di eccellenza, l’Università di Genova e l’Istituto Italiano Saldatura, che è anch’esso un’eccellenza nel mondo della tecnica, quindi per noi ingegneri è un riferimento importante. Per cui abbiamo detto subito sì anche perché Genova meritava veramente quell’attenzione che per una serie di motivi che non conosco intimamente ancora tardava a partire. Fondamentale e determinante è stato l’indirizzo del ministro. Quando mi ha chiamato mi ha detto che dovevamo immediatamente mettere in campo i nostri uomini e fare sicurezza sul serio”.

Il corso di studi, che verrà avviato a partire da settembre, nasce dalla consapevolezza che la sicurezza delle infrastrutture di trasporto richiede, oltre a risorse economiche adeguate e a strumenti normativi aggiornati, anche nuove competenze ed una formazione specialistica per affrontare le sfide della vigilanza e del controllo, anche in vista dell’impiego delle tecnologie più avanzate. La formazione diviene quindi, in questo particolare momento storico, una leva imprescindibile per la grande opera di riqualificazione e messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale nazionale.

Il master di secondo livello ha infatti come obiettivo la formazione delle nuove figure professionali di “safety manager” e di “esperto della sicurezza delle infrastrutture e dei sistemi di gestione delle reti di trasporto”, fornendo a giovani ingegneri neolaureati e a tecnici già inquadrati lavorativamente in organizzazioni pubbliche e private, le competenze e le conoscenze specialistiche, attraverso una multidisciplinarietà che affronta il problema della sicurezza nella gestione delle reti di trasporto dalle diverse prospettive: giuridico-economica, finanziaria, gestionale, tecnologica e tecnico-ingegneristica.

La presentazione del percorso di studi è stata anche l’occasione per il direttore di Ansfisa di annunciare l’apertura di una nuova sede dell’agenzia proprio a Genova, nella Torre Leonardo, vicino al Ponte San Giorgio costruito in tempi record dopo il crollo del Morandi: “Approfittiamo qui a Genova per dare un segnale di cultura. La cultura tecnica è una cosa fondamentale, soprattutto in un settore che è delicatissimo. E’ facile chiudere tutto, è difficile mantenere aperto e fare sicurezza. Queste due cose hanno bisogno di competenza, di buon senso e di attenzione. Se mancano queste cose non si fa sicurezza, si chiude. Chiudiamo tutto e siamo apposto, però dobbiamo anche vivere, per cui non possiamo chiudere tutto”.