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Infuria la polemica sul "Jova Beach Party" per danni alle spiagge

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Milano, 11 ago. (askanews) - E' l'evento itinerante più importante dell'estate del ritorno ai grandi concerti, ma il "Jova Beach Party" ha da subito diviso e creato polemiche. Il popolare cantante è accusato di distruggere l'ecosistema delle spiagge che ospitano i concerti del suo "Jova beach p...

Milano, 11 ago. (askanews) – E’ l’evento itinerante più importante dell’estate del ritorno ai grandi concerti, ma il “Jova Beach Party” ha da subito diviso e creato polemiche. Il popolare cantante è accusato di distruggere l’ecosistema delle spiagge che ospitano i concerti del suo “Jova beach party” letteralmente invase da migliaia di fan in festa.

Mario Tozzi, geologo e divulgatore scientifico, in una lettera aperta pubblicata sul quotidiano La Stampa, ha dichiarato che i “concerti con 50mila persone non sono sostenibili da alcun sistema naturale”.

Lorenzo Cherubini ha risposto ai suoi detrattori dando degli “econazisti” a chi lo critica e sottolineando che “il progetto è fatto bene che tiene conto dell’ambiente”. “Abbiamo tutti i permessi delle autorità competenti, locali, regionali e nazionali. Un lungo lavoro di monitoraggio e ricerca da parte del WWF nazionale ha scandagliato ogni metro quadro e valutato tutte le questioni perché tutto si svolgesse sempre in aree senza criticità ecologica di nessun tipo”. Jovanotti ha sempre sostenuto che i suoi concerti sono organizzati nel segno della sostenibilità annunciando la pulizia di lidi e litorali dove si tengono gli eventi. Chi ha assistito a una delle date sa perfettamente che si tratta di una gigantesca festa all’insegna del divertimento, con Jova grande cerimoniere che si presenta come paladino dell’ambiente e della natura, ma da subito si erano sollevate voci contrarie

Ora la protesta cresce, oltre 20mila persone hanno già firmato su change.org una petizione che dice “No ai grandi eventi su spiagge e siti naturali”, lanciata da associazioni ambientaliste e animaliste come ENPA, Lav, Marevivo Onlus e Sea Shepherd Italia.

Ma c’è anche chi lo accusa di censura social, per aver “lucchettato” il suo profilo Twitter Twitter rendendolo accessibile solo ai follower confermati.

Il maxi tour che si concluderà con l’evento a Bresso alle porte di Milano il 10 settembre, continua con le date di Roccella Jonica, Vasto, Castelvolturno e Viareggio. Per Jova si annuncia in mese caldo di musica e polemiche.