> > Inghilterra, bimba di 7 anni scrive al CEO di Google per un lavoro e lui risp...

Inghilterra, bimba di 7 anni scrive al CEO di Google per un lavoro e lui risponde

Chloe Bridgewater Sundar Pichai 640x360

E’ una storia che fa sorridere di sorpresa e di tenerezza, questa che arriva dall’Inghilterra. Una bimba di 7 anni, Chloe Bridgewater, che vive a Hereford, nel sud del Paese, appassionata di informatica e tecnologia, ha scritto nientemeno che al CEO di Google, Sundar Pichai, dicendogli che, quan...

E’ una storia che fa sorridere di sorpresa e di tenerezza, questa che arriva dall’Inghilterra. Una bimba di 7 anni, Chloe Bridgewater, che vive a Hereford, nel sud del Paese, appassionata di informatica e tecnologia, ha scritto nientemeno che al CEO di Google, Sundar Pichai, dicendogli che, quando sarà grande, vuole lavorare per il colosso statunitense dei servizi online, e di tenere quindi un posto libero per lei. Andy, il suo papà, le ha mostrato immagini dei colorati uffici di Google, in cui ci sono anche go kart e scivoli, e la piccola ne è rimasta entusiasta. Va anche bene a scuola e maestra e genitori sono contenti di lei, perciò il padre, visto l’ardente desiderio della figlia di lavorare nella multinazionale, le ha proposito di scrivere al suo amministratore delegato per fare “domanda d’assunzione” per il futuro. Detto fatto: Chloe gli ha mandato una letterina. Ma mai e poi mai il padre della bimba avrebbe immaginato che Sundar Pichai avrebbe trovato il tempo di risponderle, invece è successo. Il “boss” di Google – come Chloe l’ha definito nella missiva scritta a mano – ha scritto di suo pugno alla giovanissima mittente di finire prima gli studi e poi di mandargli il suo curriculm per valutare – intanto Chloe gli ha già spiegato quali sono le sue capacità a scuola e i suoi interessi –. Inoltre Pichai l’ha incoraggiata, affermando che, se lei continuerà a lavorare così duramente come sta facendo, potrà realizzare tutti i sui sogni – che in alternativa all’impiego in Google, sono di lavorare in una fabbrica di cioccolato o di partecipare alle Olimpiadi –. La storia di Chloe è diventata virale, dopo che il padre ha postato su LinkedIn la risposta del noto dirigente d’azienda a sua figlia, ringraziandolo per aver esaudito la bambina. Che Google abbia davvero già trovato una futura dipendente e perché no, dirigente? Nelle foto, Chloe e il padre e Sundar Pichai.