Rodolfo Raineri Una donna minuta di 87 anni, afflitta da demenza senile, è stata portata in un hotel dal figlio, dopo essere stata costretta a trascorrere una notte per strada nei pressi di un canale a Birmingham. Il fatto è successo dopo che al figlio erano stati ritirati i sussidi statali ed erano rimasti entrambi senza tetto con solo un paio di coperte con sé. Il racconto.
Una notte da senzatetto a 87 anni
Il fatto è raccontato dal figlio della donna, Darius, dopo essere stato accolto nell’hotel Britannia insieme alla madre, Irena, un’anziana donna di origini lituane. “E’ stata un’esperienza terribile. C’erano ratti e drogati ovunque. Ma quale altra scelta c’era rimasta?”
Darius racconta come i due siano stati in realtà fortunati, avendo con sé ancora alcune coperte e per il fatto che fosse estate, con le temperature relativamente miti anche nel nord dell’Inghilterra. Irena ha 87 anni ed è disabile e afflitta da demenza senile. I due erano venuti a vivere in Inghilterra dieci anni fa e da sette si erano stabiliti a Birmingham. Le cose però erano peggiorate velocemente quando i problemi della madre iniziarono a farsi acuti: Darius ha dovuto lasciare il lavoro per prendersi cura della madre, che non parla inglese. A Darius sono stati negati gli aiuti del comune perché il programma di sussidi di cui aveva beneficiato era terminato e non aveva più alcun diritto all’assistenza.
“Non ho potuto lavorare per nulla negli ultimi anni. Le mie ultime buste paga sono del 2012” ammette Darius. L’uomo lavorava in un magazzino e alcuni anni fa invitò la madre, che aveva sopravvissuto la seconda guerra mondiale ed era di recente rimasta sola in Lituania, a venire a vivere con lui in Inghilterra. “E’ un mio dovere prendermi cura di mia madre”, ha detto poi. Le condizioni della madre erano precipate pochi mesi dopo il suo trasloco a Birmingham e si è poi visto costretto a lasciare il lavoro per badare alla donna. Dopo un periodo di sussidi, però, il comune aveva deciso di sospenderli e i due sono rimasti completamente senza soldi.
Il giorno in cui furono cacciati dal loro appartamento si sono uniti ad una folla di altre 150 persone vicino alla vecchia piazza del mercato per un pasto gratis.
L’incontro con Raj Rana
La triste situazione in cui la coppia era sprofondata ha particolarmente colpito Raj Rana, una personalità pubblica nota per gli spettacoli di cucina che si occupa spesso di cause sociali, soprattutto riguardo i senza fissa dimora. Raj Rana ha riferito alla stampa locale: “Fa impressione sapere quello che questi signori hanno passato, soprattutto vedere una donna quasi novantenne fare la fila per un pasto assieme ai dipendenti di eroina. Mi hanno raccontato la loro storia e così ho fatto un giro di chiamate per i vari centri di accoglienza per vedere se c’erano ancora dei posti letto, ma tutto era pieno. Così ho deciso di farli alloggiare in un hotel per tre giorni e di procurargli qualche vestito nuovo.”
Darius racconta poi come negli ultimi anni prima e dopo la fine del sussidio aveva provato a lavorare di tanto in tanto come raccoglitore di fragole. Insieme alla misera pensione lituana della madre, questo aveva garantito loro un minimo di sostentamento per qualche tempo, ma presto anche quelle risorse si erano rivelate insufficienti, soprattutto per le spese dell’affitto.
“Non sappiamo più cosa fare. Abbiamo bisogno di aiuto, disperatamente. Siamo senza una casa e non sono in più in grado di pensare a domani o a dopodomani”.
La storia di Darius e Irena ha sollevato molte reazioni commosse da parte dei media.
In molti hanno puntato il dito contro i criteri di assegnazione dei sussidi di assistenza. Altri hanno fatto notare come il problema dei senzatetto sia una vecchia piaga del sistema di assistenza sociale in Inghilterra, un problema che si trascina da vari decenni e, come la storia di Darius ricorda, è ben lontano dall’essere risolto.
