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Iniezione di acido ialuronico al ginocchio: costi

acido ialuronico

Le iniezioni di acido ialuronico al ginocchio sono una delle terapie più diffuse per affrontare i dolori dovuti al deterioramente delle cartilagini. Conosciamo meglio modalità e costi di questa terapia conservativa.

L’attuale stile di vita è molto diverso da quello dei nostri nonni. La sedentarietà, la diffusione del cibo-spazzatura, il sovrappeso e l’età media sempre più alta sono solo alcune delle cause della diffusione dell’artrosi. Vediamo come le iniezioni di acido ialuronico aiutino a tenere sotto controllo di effetti di questa patologia.

Acido ialuronico ginocchio

Cos’è l’acido ialuronico? E’ una sostanza contenuta dei tessuti umani. Nel derma, nei tendini, dell’umor vitreo dell’occhio, nelle cartilagini articolari e nel liquido sinoviale presente nelle cavità articolari. Essa viene continuamente metabolizzata ed eliminata. Nei soggetti a rischio la produzione di acido ialuronico tende a diminuire, per cui diventa necessario integrarlo dall’esterno. L’iniezione intra-articolare di acido ialuronico è nota anche come viscosupplementazione, in riferimento alle proprietà visco-elastiche di questa sostanza. Questa è una tecnica sperimentata già agli inizi degli anni ’70, particolarmente efficace in caso di artrosi al ginocchio e all’anca, rispettivamente gonartrisi e coxoartrosi.

L’artrosi

L’artrosi è un disturbo che va ad intaccare le nostre articolazioni. E’ una delle patologie più diffuse e consiste in una degenerazione delle cartilagini che ricoprono l’articolazione. La maggior parte della popolazione sopra i 55 anni presenta segni di questa patologia. Oltre all’età, anche la sedentarietà ed il sovrappeso sono fattori che ne aumentano la diffusione. Anche gli sportivi lamentano problemi alle cartilagine, dovuti ai traumi subiti durante l’attività agonostica. Per questo viene in genere consigliata un’attività fisica costante ma moderata per, se non prevenire, almeno rallentare il decorso della malattia. Un altro importante aiuto ci viene dalla farmacologia e appunto dalle infiltrazioni di acido ialuronico.

Iniezioni di acido ialuronico

Le punture di acido ialuronico al ginocchio migliorano lo scorrimento delle ossa. Se ben lubrificate, le nostre articolazioni si muovono in maniera agevole. L’acido ialuronico è in realtà già nel nostro corpo, ma con malattie come l’artrosi tende a disgregarsi. Oltre che a lubrificare l’articolazione ed attutire gli stress meccanici, l’acido in questione protegge la cartilagine dalla penetrazione di cellule infiammatorie che tendono a degradarla. Diminuendo il dolore, anche la mobilità articolare ne risulta migliorata. L’efficacia del trattamento clinico si estende almeno a 6 mesi – 1 anno dal ciclo delle infiltrazioni. Se il ginocchio è gonfio, il medico è solito aspirare i liquidi per poi iniettare l’acido. Non esistono degli schemi terapeutici specifici per quanto riguarda questo trattamento. Di solito si utilizzano infiltrazioni di 20 mg di acido ogni 7 giorni per circa un mese, da ripetere almeno due volte l’anno.

Esercizio fisico

Alle punture è necessario associare un programma di esercizio fisico e di rinforzo muscolare. Un muscolo attivato correttamente permette infatti un maggior controllo sull’articolazione. Questo riduce gli effetti del trauma sulla cartilagine, evitando di danneggiarla ulteriormente.

Controindicazioni

Fondamentale è rispettare le regole di igiene come per esempio la rimozione dei peli, una disinfezione accurata della cute e naturalmente la sostituzione dell’ago dopo l’aspirazione del farmaco. Questo rende la procedura sicura e in genere ben tollerata. Naturalmente possono insorgere, dopo il trattamento, gonfiore, arrossamenti, sensazione di calore e l’insorgere di dolore. I pazienti allergici possono incorrere in reazione di ipersensibilità o shock anafilattici.

Punture acido ialuronico costi

Inizialmente questi prodotti a base di acido ialuronico venivano ricavati da creste di gallo o di gallina. Oggi sono frutto di processi biotecnologici e diversi prodotti utilizzati si distinguono principalmente per peso molecolare. Curarsi con questa terapia non è proprio alla portata di chiunque. Il prezzo dell’acido ialuronico infatti è piuttosto alto. In media si aggira, per 5 fiale, dai 150 ai 250 €. Un pacchetto di 3 siringhe già riempite costa dai 150 ai 200 €.

Terapia farmacologica

Questo trattamento non è universalmente riconosciuto nella sua efficacia da studi medici dedicati all’artrosi. Per alcuni l’efficacia è solo di poco superiore al placebo. Per altri è equiparabile alle iniezioni intra-articolari di cortisonici. La strada più battuta attualmente è quella della prescrizione di farmaci antinfiammatori, steroidi, analgesici insieme a interventi di fisioterapia dedicata. C’è da dire che infiltrazioni e innesti articolari, trattando il danno direttamente in loco, non producono gli effetti collaterali che potrebbero invece seguire ad assunzioni orali o intramuscolari. Sono inoltre meno invasive delle soluzioni chirurgiche classiche, rendendo più snello il percorso di ricovero del paziente.

Cellule staminali

Accanto alle classiche infiltrazioni, recentemente si è sviluppata una nuova tecnica chirurgica che prevede innesti di cellule staminali nella cartilagine articolare, ricavate dal grasso del paziente stesso. Esse possiedono un alto potenziale rigenerativo in quanto sono capaci di trasformarsi anche in cellule di tessuto cartilagineo e muscolare. Stimolano quindi la spontanea ricrescita dei tessuti organici. La scelta su quale sia migliore tra i due trattamenti, quello conservativo o rigenerativo, è una valutazione che spetta unicamente al medico ortopedico in base allo specifico stato clinico del paziente, alla sua età e ai risultati di esami diagnostici come radiografie e risonanze magnetiche.