«Consideravo, e tuttora considero, le edizioni come una gradita compensazione alla realizzazione di dipinti, che sono pezzi unici. Le edizioni rappresentano una straordinaria opportunità per presentare la mia opera a un pubblico più ampio.»
(Gerhard Richter in una lettera al Museum of Modern Art di New York, 1998)
Da quando è scomparso Lucian Freud, l’artista tedesco contemporaneo vivente più quotato è sicuramente lui, Gerhard Richter. Proprio in onore di uno dei più importanti e acclamati artisti tedeschi del nostro tempo e della sua grandiosa arte La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta le edizioni 1965 – 2012 di Gerhard Richter (Dresda, 1932).
Gerhard Richter – Edizioni 1965-2012 viene presentata a Torino dal 31 gennaio al 21 aprile, nell’ambito di uno scambio espositivo fra la Olbricht Collection e la collezione della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. La mostra è stata proposta al pubblico nella primavera del 2012 presso lo spazio me Collectors Room a Berlino.
La mostra a cura di Hubertus Butin e Wolfgang Schoppmann espone i lavori del maestro che traggono origine da una densa e profonda riflessività. La novità e l’eclettismo dell’artista emergono dalla sua capacità di non limitarsi ad uno specifico stile o mezzo espressivo, dimostrando così all’osservatore il respiro universale delle sue opere.