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LA NUOVA FRONTIERA DELL'INSEGNAMENTO: L'HOMESCHOOLING

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L' Homeschooling (letteralmente l'insegnamento a casa) è il modo migliore per essere coinvolti nell'istruzione dei propri figli, e consente di personalizzare per loro un programma di studio, specialmente a livello prescolare o quando le condizioni non consentono temporaneamente l'inserimento a scuo...

L’ Homeschooling (letteralmente l’insegnamento a casa) è il modo migliore per essere coinvolti nell’istruzione dei propri figli, e consente di personalizzare per loro un programma di studio, specialmente a livello prescolare o quando le condizioni non consentono temporaneamente l’inserimento a scuola.
Si tratta di trasmettere valori, condividere le emozioni legate all’apprendimento ed anche di passare molto tempo con i vostri bambini. Logicamente, rivestendo i panni non solo di genitori, ma anche di insegnanti, l’homeschooling richiede anche un impegno di non poco conto. Pertanto, prima di prendere in mano il gessetto, ecco alcune cose di cui tenere conto:

1) Analizza il tuo stile di vita per vedere in che modo adattarlo per la scuola domestica. Dal momento che le lezioni sono individuali, dovrai essere in grado di organizzare in poche ore ogni giorno un programma di studio minuzioso e ben dettagliato, dedicandovi tutta la tua attenzione.

2) Chiedi anche ad altri genitori i loro pareri e le loro esperienze circa l’ insegnamento che danno ai loro figli. Negli Stati Uniti questo sistema è molto adottato, ed esiste addirittura un sito dedicato, l’ HomeSchoolCentral.com. Se mastichi un po di Inglese, potresti trovarlo interessante.

3) Contatta altri genitori che hanno provato e poi rinunciato l’esperienza di homeschooling per ottenere un ulteriore punto di vista. Una scuola pubblica vicina può essere in grado di metterti in ​​contatto con altri genitori nel tuo quartiere.

4) Fai delle ricerche mirate, prendi lezioni on-line, o in versione software e video, avvicinati ad un approccio di scolarizzazione che preveda un insegnamento ludico (specialmente per i più piccini) ossia i metodi di apprendimento basati sul gioco e sulle attività manuali.

5) Partecipa ad un gruppo locale di sostegno. Alcuni gruppi studiano insieme, organizzano gite e, a turno, si occupano di insegnare anche ad altri bambini, così da far abituare i piccini all’idea della “classe”.

6) Nel caso in cui, per motivi di salute o di impedimenti di altro genere, dovessi decidere di continuare l’homeschooling dei tuoi bambini anche dopo la pre-scuola, chiedi al tuo distretto scolastico se può fornirti i libri, i materiali o altre forme di sostegno educativo. Alcuni distretti permettono, in casi particolari, di frequentare la scuola a tempo parziale e di partecipare a programmi di musica o sport.

7) Crea e mantieni un programma personalizzato completo per ogni attività, che costituirà la base di valutazione dei progressi scolastici del tuo bambino. Tieni ed aggiorna regolarmente un registro quotidiano dei tuoi piani di lezione e dei compiti, compresi i voti o gli incentivi che darai al tuo bambino in qualità di studente, per il suo lavoro.

8) Nel caso di istruzione domestica, lo Stato richiede dei test da somministrare al bambino ogni anno, per monitorarne i progressi e per verificare che l’insegnamento a casa sia al passo con quello previsto dai normali programmi di istruzione scolastica. Prepara quindi il tuo bambino a questi test e tienti aggiornato sulle regole e le tempistiche richieste dalla legge in materia. Tieni anche una documentazione accademica dettagliata, incluso un elenco dei testi utilizzati per ciascun anno scolastico. La legge potrebbe richiederle in futuro nel caso in cui il bambino decidesse di frequentare la scuola superiore o l’università.

CONSIGLI E SUGGERIMENTI

Informati sulle leggi che regolano l’homeschooling. Per esempio, in California, i genitori devono “fondare” una scuola privata nella loro casa e conformarsi ai programmi delle altre scuole private dello Stato. In Italia l’homeschooling non è consuetudine, ma in casi specifici come ad esempio impossibilità del bambino a lasciare la propria abitazione è previsto. Il genitore che decide di fungere da insegnante, però, deve essere in possesso dell’apposito titolo magistrale, pedagogico o comunque abilitante all’insegnamento, altrimenti è necessario assumere un insegnante qualificato.

Se ti dovessi occupare di più bambini di età diverse, fai attenzione a mantenere programmi di studio separati e specifici per ogni bambino, in modo che siano sempre in linea con gli studi previsti dall’ordinamento vigente in materia di istruzione scolare e pre-scolare.

I critici dicono che i genitori che si occupano direttamente dell’istruzione dei propri figli a casa, potrebbero non essere così efficace nelle vesti di insegnanti, al pari dei tutori accreditati. Chiedi a te stesso se possiedi la pazienza e la personalità adatta a questo compito – e se sei in grado di fornire una formazione di alta qualità al tuo bambino.