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Insegnante realizza sogno di una bambina: ballare in sedia a rotelle

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Vivere è un diritto, ballare una opzione. La magia è un regalo bellissimo. Agostina bambina paraplegica è riuscita a ballare con il suo professore.

Agostina una bambina di sette anni ha un sogno chiuso in un cassetto: ballare. Un desiderio semplice, se non fosse che Agostina Andreata è una bambina tanto vivace quanto paraplegica.

Una malformazione con cui convive dalla nascita, eppure non ha mai perso la speranza di aprire quel sogno chiuso nello scrigno di vetro. La sua vita scolastica è sempre stata una continua lotta ai divieti, mai ha potuto vivere con i suoi compagni l’esperienza di fare ginnastica, di divertirsi come una bimba normale.

Poi un bel giorno come nelle storie di magia più belle nel Collegio San José del Carmen a San Fernardo del Valle de Catamarca, arriva il prof. di ginnastica Lucas Mariano Salas Adi. La magia prende il posto della malinconia, il prof. abilissimo ridona un sorriso alla piccola Agostina trasformando il suo sogno in realtà.

Un video che sta spopolando sui social del Sudamerica dove si vede la bambina ballare. Una storia portata alla ribalda dal “Todo Noticias”.

Agostina: la bambina paraplegica che ballava

Un insegnante giovane che conosceva già la piccola. In passato l’aveva vista in giardino. Poi la sorte è cambiata e la bimba è diventata allieva del prof. 29enne, che con passione e devozione insegna da tre anni.

L’obbiettivo del professore è parso chiaro e lampante. Voleva che la piccola Agostina condividesse un momento con i suoi compagni. Nessuno escluso.

Un semplice video postato su internet ha accesso letteralmente la lampadina. Nel video si utilizzavano gli “strumenti ortopedici” capaci di far muovere un bimbo paralizzato, sotto la supervisione di un adulto.

Di li a poco, l’ingegno ha stimolato la curiosità del costruttore, che ha ideato il modo di far ballare e addirittura saltare la piccola Agostina. Ovviamente, hanno provveduto a eliminare tutti i rischi che potevano influire sulla salute della bimba.

Poteva sembra una strana “follia”. Il desiderio di vedere una luce risplendere più del sole sul faccino della piccola, ha prevalso sopra ogni buon senso. Tanto, che i genitori hanno concesso il loro benestare.

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Agostina: lo scrigno si apre lasciando ballare la bambina

Il progetto è iniziato a maggio, sperimentato e realizzato dal prof. in collaborazione con un amico, un abile sarto. Dopo sono seguite solo 3 settimane di semplici prove. Il primo approccio è stato basato sull’individuazione della fiducia. Sulla coordinazione dei movimenti tra il professore e la bambina, poi successivamente è stata coinvolta tutta la classe.

Il giorno del debutto è stato il 17 agosto, festa di José de San Martín. Per l’occasione è stata allestita la palestra dell’istituto e tutti i ragazzi indistintamente si sono mostrati. Tutti si sono abilmente esibiti dinanzi a tutta la classe docente, nonché ai familiari, parenti e amici.

È inutile dire che il momento più emozionante è stato vedere Agostina, che in un primo momento danzava sulla sedie a rotelle. Poi la magia ha preso il posto della realtà. La piccola ballava con Mariano il professore ingegnoso.

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A muovere i passi, ovviamente era l’insegnante che abilmente teneva la piccina in un balletto armonioso, dove traspariva solo la felicità e la gioia che la bimba stava provando in quel dolce momento.

Una gioia per il professore Mariano che ha affermato con fierezza e gioia di aver vissuto un momento indimenticabile. Il sorriso di Agostina ha colmato il cuore del prof. di una gioia immensa.

Essere insegnante significa tante cose, – ha affermato il prof. – ma soprattutto, è uno dei tanti mestieri dove la passione e la creatività devono combaciare con la vocazione. Inutile dire che la piccola non vede l’ora di riprovare a ballare con il suo prof.