> > Asia Argento: insultata per aver denunciato uno stupro. Succede solo in Italia

Asia Argento: insultata per aver denunciato uno stupro. Succede solo in Italia

asia argento

Asia Argento insultata sul web per aver denunciato uno stupro. Succede solo in Italia che la vittima diventi carnefice e che non venga tutelata a riguardo

Il web non da tregua ad Asia Argento. L’attrice si è recentemente unita alla schiera di personaggi pubblici che hanno denunciato il produttore cinematografico Harvey Weinstein. Il popolo di Twitter non risparmia l’Argento e l’attacca senza tregua

Succede solo in ItaliaAsia Argento

Ha denunciato dopo molti anni dall’accaduto, Asia Argento. L’attrce aveva solo 21 anni quando con un escamotage si è ritrovata a subire del sesso orale contro la sua volontà dall’ormai ex produttore cinematografico Weinstein. Asia si è unita a forti personalità del mondo hollywoodiano come Angelina Jolie e Gwyneth Paltrow nella denuncia verso quel produttore che abusava del proprio potere per violentare e abusare di giovani donne e attrici, con la minaccia di ditrugger loro le carriere. Ed era proprio per paura che Asia non aveva mai denunciato nulla, nonostante siano passati gli anni, per lei è ancora una ferita aperta e sanguinante. Ciò che ha fatto scatenare il web è stato il suo rapporto lavorativo con Weinsten che è continuato anche dopo l’abuso e non solo. Il produttore avrebbe poi finanziato uno dei suoi film, un film che raccontava proprio la storia di uno stupro. Asia Argento

“Avresti dovuto dire di No, Asia dice l’ex parlamentare Vladimir Luxuria e ancora “Anche io ho ricevuto offerte simili, ma ho rifiutato. Non mi sarei fatta finanziare dal mio aguzzino”. “Non credo che possa considerarsi violenza quella di Asia Argento, ci è andata a letto per cinque anni con quell’uomo” Insulti di ogni genere non risparmiano l’attrice vittima di stupro. Per quanto sia spregevole una situazione del genere per la vittima, Asia Argento ha trovato il coraggio di denunciare, ma l’accoglienza non è stata delle migliori. Molti gli insulti, i giudizi e i sospetti che la sua denuncia sia solo una trovatat mediatica, dimostrando, quanto a volte, chi è vittima, venga rifiutato dalla società e diventi suo malgrado carnefice

La situazione in America

Negli Stati Uniti il livello di indignazione per Weinstein, non per le vittime, è alle stelle. Nonostante i fatti accaduti anche 20 anni fa, il popolo è univoco e da sostegno a tutte le vittime. Il caso però sta attraversando anche il fronte politico. Weinstein e la sua famiglia avrebbero infatti sostenuto le campagne politiche di Hilary Clinton e prima di Obama, e ciò metterebbe in cattiva luce i due stessi politici. La Clinton si è impegnata, però, a restituire tutto il denaro ricevuto per sostenere la sua campagna da parte del produttore cinematografico e dalla sua famiglia. Ha dichiarato che quel denaro si andrà ad aggiungere al denaro che ogni anno dona in beneficenza. Per il produttore cinematografico la situazione non è delle più rosee. L’uomo è stato licenziato e sta affrontando anche il divorzio da sua moglie, che si dice triste per tutte quelle donne abusate dal marito.

E mentre negli USA il pubblico si schiera dalla parte delle vittime, qui in Italia sono in molti a vedere del marcio nella denuncia di Asia Argento. Sono in molti a considerare della poco di buono l’attrice, anche fosse per la semplice questione di aver denunciato dopo tanti anni dall’accaduto. Ma Asia era giovane e la sua carriera era agli albori, il terrore che un adenuncia potesse rovinargli per sempre la carriera era tanto. E come lei, tante altre donne, non solo in questo specifico caso, ma anche nella storia di tutti i giorni, che per paura non denunciano. E sono in tante quelle che non denunciano anche perchè non si sentono tutelate e appoggiate, non solo dallo Stato, ma soprattutto dai concittadini che il più delle volte rendono carnefice la vittima.