> > Insultato da un tifoso perchè affetto da sindrome di down

Insultato da un tifoso perchè affetto da sindrome di down

tifoso

Insultato da un tifoso perchè affetto da sindrome di down Jay Beatty,  è un giovane ragazzo tifoso  del Celtic Glasgow affetto dalla sindrome di Down. Suo padre ha reso noto un vergognoso messaggio trovato su Facebook contro suo figlio. Viene usato il termine dispregiativo con cui si indi...

Insultato da un tifoso perchè affetto da sindrome di down
Jay Beatty, è un giovane ragazzo tifoso del Celtic Glasgow affetto dalla sindrome di Down.

Suo padre ha reso noto un vergognoso messaggio trovato su Facebook contro suo figlio.

Viene usato il termine dispregiativo con cui si indicano le persone affette da questa patologia.

L’utente Facebook John Jardine, ha scritto: “Più mongo di Jay Beatty”.

Jay Beatty è un famoso piccolo tifoso del Celtic divenuto celebre un paio d’anni fa, quando il centravanti dei biancoverdi Georgios Samaras lo prese in braccio per un giro di campo durante le celebrazioni per la vittoria del campionato scozzese. Da allora il piccolo Jay è diventato un ambasciatore del club di Glasgow e ha avuto modo di incontrare diverse star.

Giustamente adesso suo padre è furioso. Il commento sgradevole è stato scritto durante un dibattito sul popolare social network. Il cui tema era la vecchia politica di acquisto dei giocatori dei Rangers Glasgow

“E’ davvero spiacevole che nostro figlio sia vittima di abusi del genere soltanto per via del club che ama e della sua disabilità. E ‘semplicemente orribile. Purtroppo è un evento quotidiano ora, con tutti questi commenti e con immagini che nessun genitore dovrebbe vedere. Ma per fortuna Jay non li vedrà mai. Siamo molto orgogliosi di Jay e che nostro figlio abbia la sindrome di Down. E se deridere un ragazzino di 12 anni fa sentire meglio qualcuno non possiamo farci niente, possiamo solo ricordare che per ogni messaggio di insulti ne arrivano centinaia pieni di belle parole. Per questo vogliamo ringraziare tutte le persone che hanno dimostrato affetto a Jay negli ultimi anni”.

Su Facebook si è scatenata una catena di messaggi a sostegno del piccolo Jay, e la Grecia del suo eroe Samaras lo ha invitato a seguire dal vivo le gare della Nazionale.