> > Inter, Gabigol: finalmente rete. Un nuovo Ronaldo? Piano con i paragoni

Inter, Gabigol: finalmente rete. Un nuovo Ronaldo? Piano con i paragoni

Inter, Gabigol: finalmente rete. Un nuovo Ronaldo? Piano con i paragoni

La prima rete in Serie A di Gabigol solleva il paragone con Ronaldo che si sbloccò, a Bologna, 20 anni fa. Coincidenza? Tifosi divisi. Alla vittoria dell'1-0 contro il Bologna, e in casa avversaria, Gabigol si unisce finalmente alla festa. Anche se ce ne ha messo di tempo il brasiliano per sblocca...

La prima rete in Serie A di Gabigol solleva il paragone con Ronaldo che si sbloccò, a Bologna, 20 anni fa. Coincidenza? Tifosi divisi.

Alla vittoria dell’1-0 contro il Bologna, e in casa avversaria, Gabigol si unisce finalmente alla festa. Anche se ce ne ha messo di tempo il brasiliano per sbloccarsi e interrompere quella nota stonata che lo faceva sembrare fuori luogo, in quel dell’Inter. Ma, alla fine, eccolo protagonista. Il merito va alla sua rete, la prima in Serie A, determinante per il nono successo dei nerazzurri e tappa importante nell’ambientamento italiano di Gabriel Barbosa. Immediati i paragoni con Ronaldo. L’assonanza è semplice: anche il Fenomeno segnò la prima rete in Serie A a Bologna. Esattamente 20 anni fa. I fotomontaggi non guastano. Andare oltre però, può essere essere pericoloso. Il ricorso storico è evidente ma ci vuole più calma nei giudizi. Questi sono stati davvero sparati a zero.

Ma la benzina sul fuoco giunge soprattutto dai social network, subito impazziti per il suo strike. Si inizia da un “Si scrive Gabigol, si legge Ronaldo” e si arriva a un “Proprio come lui”. Per alcuni tifosi, si rischia la blasfemia. Il paragone, infatti, non regge. Sono due giocatori totalmente diversi. Il perchè? Ora ve lo spieghiamo.

Ronaldo è stato un giocatore rivoluzionario. Appena arrivato in Italia, ha subito spazzato via difese intere. Ha vinto un Mondiale da fuoriclasse nonostante due complicate operazioni. Non potrà mai essere paragonato a nes-su-no. Gabigol è un ragazzo giunto nel nostro Paese con aspettative smisurate da parte di club e tifosi. E al prezzo di quasi 30 milioni di euro. E’ un attaccante costretto ad adattarsi a un calcio molto differente da quello a cui era abituato. E lo si vede.

Ora, dopo le lusinghe del paragone, a Gabigol graverà il peso di una responsabilità non indifferente. Meglio andarci piano. Cadere dalle vette può far davvero male. E se lo si vuole paragonare a Ronaldo, lo si faccia non per un gol ma per qualcosa di maggior spessore. Perchè, diciamocela tutta, in quell’azione di domenica, la vera giocata è stata quella di Ever Banega. Fortuna sua, nessuno lo ha ancora paragonato a Roberto Baggio.