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Internet casa: gli italiani scelgono l'alta velocità

Internet casa

Gli italiani scelgono l’alta velocità per internet casa. A rivelarlo il nuovo rapporto presentato da FTTH Council Europe nell’ambito della conferenza FTTH 2023 a Madrid.

Gli italiani scelgono l’alta velocità per internet casa. Lo rivela il nuovo rapporto presentato da FTTH Council Europe nell’ambito della conferenza FTTH 2023 a Madrid. L’Italia si posiziona al quarto posto tra i Paesi in Europa per case raggiunte dalla fibra ottica e in quinta posizione per tasso di crescita degli abbonamenti alla nuova tecnologia di connessione.

Il numero complessivo di abitazioni raggiunte dalla fiber-to-the-home (FTTH) e dalla fiber-to-the-building (FTTB) nell’Unione Europa è arrivato a quota 219 milioni a settembre 2022. Un bel balzo in avanti rispetto ai quasi 198,4 milioni registrati a settembre 2021. Salgono sul podio in termini di case raggiunte dall’alta velocità: il Regno Unito (+4,2 milioni), la Francia (+3,5 milioni), la Turchia (+2,9 milioni). In quarta posizione c’è il Belpaese (+2,1 milioni).

Si contano inoltre 108 milioni di abbonati FTTH e FTTB nella regione Ue39. I cinque mercati che presentano un maggior numero di abbonati sono: Francia (+3,3 milioni), Regno Unito (+1,5 milioni), Spagna (+1,1 milioni), Turchia (+898) e Italia (+822).

Sempre più all’angolo l’ADSL

E se in Italia aumenta il numero di connessioni in fibra ottica, calano sempre più quelle in fibra mista rame. Man mano l’ADSL, tecnologia che consente la trasmissione di dati per la connessione ad internet mediante il doppino telefonico tradizionale, sta cedendo infatti il posto alle nuove tecnologie di connessione. A inizio 2021 l’ADSL presentava una diffusione pari all’11%. Percentuale che a fine 2022 è scesa sotto il 5%. Chi naviga ancora tramite tecnologia ADSL viaggia al momento a una velocità pari a 7 Mbps in download e 384 Kbps in upload, ma può arrivare rispettivamente fino a 20 Mbps in download e 1 Mbps in upload. A influenzare la velocità reale di connessione sono poi anche altri elementi, come: il tipo di modem e computer; il browser con cui si naviga; il numero di applicazioni aperte contemporaneamente sul computer; la qualità dei cavi dati; la distanza dalla centrale telefonica o l’intasamento del traffico di rete.

Con la fibra ottica si mette all’angolo il tradizionale doppino telefonico a favore di una tecnologia di trasmissione dati che usa piccoli cavi in fibra che consentono la diffusione di segnali ottici. Questo tipo di connessione permette di raggiungere una velocità di trasmissione in download a partire da 10 Mbps fino a 100 Mbps ed una velocità di upload da 1 Mbps fino a 3 Mbps.

A livello nazionale la diffusione della fibra ottica in Italia non è omogenea. Vi sono regioni in cui si accede con maggiore facilità alla rete FTTH o alla Ultra FTTH. Buone performance, sul fronte della diffusione della rete FTTH, per il Molise che si piazza al primo posto con una percentuale del 50%. Bene anche Piemonte e Puglia che arrivano al 47%. C’è invece ancora da lavorare in Valle d’Aosta, Basilicata e Calabria che si classificano agli ultimi tre posti. La fibra Ultra FTTH è più diffusa, invece, in Lazio, Piemonte e Liguria che conquistano il podio.

Successo per le offerte convergenti fisso e mobile

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