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Interventi chirurgici per assomigliare a Ken

ken umano

Diventare dei Ken umani? Per arrivare a questo ambito traguardo serve molta pazienza, ma soprattutto un buon patrimonio.

In letteratura sono presenti alcuni casi di ragazzi e uomini che hanno sborsato centinaia di migliaia di euro per arrivare a somigliare a Ken, il tanto famoso bambolotto fidanzato con Barbie. Il motivo che sta dietro a questa decisione sembra risieda nella volontà di divenire famosi e di assumere la perfezione corporea – definizione senz’altro soggettiva, come dimostra il risultato finale.

Rodrigo Alves

Per sapere come diventare identici al fidanzato di Barbie si possono scegliere due strade: chiedere direttamente a un chirurgo, oppure seguire il curriculum vitae degli aspiranti tali – di chi ha tentato di diventare come Ken, e di chi è diventato per davvero identico al bambolotto di plastica. Forse il caso più noto, soprattutto al pubblico italiano, è quello di Rodrigo Alves. Il ragazzo, di origini brasiliane, si è sottoposto a più di cinquanta procedure chirurgiche e ha speso più di 400mila euro per realizzare il suo sogno. Dopo tutti i trattamenti estetici subiti – e, per evitare problemi, la firma di un’assicurazione milionaria sul suo corpo – Alves ha detto basta: “Non voglio più sottopormi a trattamenti estetici così aggressivi”, ha dichiarato, dopo l’operazione eseguita nel 2016 che per poco non gli fece perdere il naso, la sua sesta nanoplastica. “Ero in vacanza in Spagna, quando sul mio naso è cominciato ad apparire un buco. Sono andato di corsa all’ospedale, a Malaga, e lì ho scoperto di avere la necrosi: in breve, come ‘effetto collaterale’ dell’ultima rinoplastica”, ha detto in un’intervista. Tra le operazioni più dure, ha detto Rodrigo, ci sono sicuramente i lifting facciali e i rifacimenti addominali.

Justin Jedlica

Un altro caso abbastanza famoso è quello di Justin, ragazzo di New York sottoposto a quasi novanta operazioni di chirurgia estetica per assomigliare, anche lui, a Ken. Jedlica avrebbe speso una somma di circa 100mila dollari, e il risultato sono lineamenti perfetti, un addome a tartaruga e moltissimo silicone. Le prime procedure chirurgiche riguardavano i glutei: per avere un fondoschiena d’oro si è dovuto sottoporre a ben 13 operazioni; poi si è passati al naso – sono bastati solo cinque interventi – quindi al petto, ai bicipiti e ai tricipiti. Ma perché non andare in palestra e arrivare al risultato ideale con un po’ di sforzo fisico e di costanza? “Andare in palestra non è né eccitante né favoloso”, ha commentato Justin in un’intervista. “Mi piace trasformare il mio corpo, è divertente. Ero davvero ossessionato dal mio naso, lo volevo più piccolo. Delle critiche non mi curo, anzi, mi fanno venire voglia di fare altre operazioni”.