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Intervista a Carmelo Noto, Country Manager di Outbrain

Carmelo Noto

In un'intervista esclusiva il Country Manager italiano di Outbrain Carmelo Noto ha parlato del futuro di digital marketing e native advertising.

Carmelo Noto è, dalla fine del 2017, il nuovo Country Manager di Outbrain, azienda che riunisce digital marketer ed editori premium in un mercato di contenuti digitali di scala mondiale. Outbrain nasce nel 2006, da un’idea degli israeliani Yaron Galai e Ori Lahav. Dal 2006 l’azienda si è espansa e ora ha 16 sedi in tutto il mondo. In Italia Outbrain è attiva dal 2012 e ha sede a Milano. Il Managing Director di Italia, Francia e Spagna ha nominato Carmelo Noto Country Manager italiano. In un’intervista per Notizie.it Carmelo Noto ha parlato dei suoi progetti per Outbrain e delle nuove tendenze in materia di digital marketing.

L’intervista al Country Manager italiano di Outbrain

Le tre keyword che definiscono il tuo lavoro?

Sono tre gli ingredienti indispensabili per garantire produttività e serenità sull’ambiente di lavoro. Prima di tutto il “lavoro di squadra“, “fondamentale per la creazione di un ambiente di lavoro positivo ed efficiente”. Servono poi “curiosità, intraprendenza & proattività” per “anticipare le richieste del mercato”, proporre “soluzioni innovative e al passo con i tempi” e per “sostenere la crescita dei brand e degli editori”. Infine è necessaria una “visione internazionale” e saper usufruire di “conoscenze, linee guida e soluzioni provenienti da paesi tecnologicamente più “maturi” rispetto al nostro” che possano essere d’ispirazione per il mercato italiano e aiutarlo a crescere.

Il futuro del digital marketing

Secondo te, quali saranno i trend del prossimo futuro in merito al digital marketing?

Sono solo due le parole necessarie per rispondere a questa domanda: Native advertising. “L’investimento in pubblicità digitale nel 2017 è stato di $ 209 miliardi in tutto il mondo. Per la prima volta gli investimenti in pubblicità digitale superano quelli televisivi: 41% per la pubblicità digitale contro il 31% di quella televisiva” (dato fornito da “Magna, the research arm of media buying firm IPG Mediabrands”).

Già nel 2018 stiamo “assistendo a un aumento della pubblicità nativa, nella quale stanno investendo sempre più brands. In effetti, gli analisti del settore hanno registrato un tasso di crescita annuale del 35% nel 2017, e nel 2018 si prevede che il settore arriverà ad avere un valore di 12 miliardi $” (dato fornito da IPG Lab research).

Carmelo Noto Outbrain

“Per costruire relazioni durature con il proprio target molti marketer stanno adottando” la strategia del “Pull Marketing“. La piattaforma di Discovery di Outbrain “ha aperto la strada al marketing basato sugli interessi, aiutando così i brand a connettersi con i propri consumatori, offrendo loro i contenuti più giusti in base ai loro interessi più autentici”.

Altre tendenze “per quanto riguarda i formati” futuri, nel 2018 si andrà sempre più affermando “il video storytelling ed i formati mobile. Nel 2017 sempre più brand come Nike, Visa, Intel o Pampers hanno creato contenuti video e questa tendenza si intensificherà ancora di più quest’anno”. Infatti il “formato mobile ha acquisito un ruolo molto importante, dal momento che qualsiasi sito riceve più della metà del traffico” da dispositivi mobili e per questi ha sviluppato un formato specifico.

Progetti per il futuro di Outbrain e Carmelo Noto

I tuoi prossimi progetti?

I progetti da portare avanti in qualità di Country Manager sono diversi. Prima di tutto “sostenere la crescita della Discovery nel nostro paese e consolidare le partnership strategiche con gli editori premium come RCS, Mondadori, Sky, etc.”. In secondo luogo “offrire al mercato le migliori funzionalità per aiutare i brand a raggiungere il proprio target e gli obiettivi di performance. Attualmente lavoriamo con molti marchi specializzati in diversi segmenti di mercato come: Peugeot, Fiat, P&G, Findus, UBI banca, Samsung, e molti altri”.È poi importante riuscire a “investire in nuove soluzioni per i Publisher per aiutarli a ottenere il massimo dalla collaborazione con Outbrain, sia in termini di obiettivi editoriali sia di valorizzazione economica delle proprie pagine”.

Infine continuare il progetto di Outbrain lanciato anche in Italia Outbrain Academy. “Si tratta di un programma di certificazione globale, rivolto ai centri media ed ai professionisti del marketing, che ha come obiettivo incoraggiare l’utilizzo delle migliori pratiche, richieste nell’ambiente digitale, ed ottimizzare l’uso della piattaforma di Outbrain. Havas e H-Farm hanno già ottenuto la certificazione e il mio/nostro obiettivo è quello di continuare a condividere le nostre conoscenze con il resto delle agenzie partner con le quali collaboriamo in Italia”.

Le tre keyword che definiscono il SEO&Love

La prima è sicuramente “innovatività” dal momenti che SEO&Love ha un ” formato dinamico, contenuti utili e spunti di riflessione che aiutano a pensare fuori dagli schemi”. C’è poi un’importante componente di “originalità” nell’approccio al lavoro: una ” conduzione “leggera” ma allo stesso tempo molto professionale, in grado di trasferire nozioni e concetti preziosi ed arricchenti”. Infine la capacità di “condivisione” che “ha permesso a diversi professionisti del settore di incontrarsi e confrontarsi, condividendo idee, casi di successo e diverse visioni del mercato”.